Gli animali in appartamento: cosa dicono legge e regolamento condominiale sul divieto

Cosa dicono leggi e normative sul divieto degli animali in appartamento e sul ruolo del regolamento condominiale109948517-586x390

Vietato vietare. Dal 18 giugno 2013 è cambiata la legge che riguarda la permanenza degli animali in appartamento: l’articolo 16 della Legge 220/2012 va ad integrare l’articolo 1138 del Codice Civile con la disposizione: “Le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali da compagnia”.

Ecco alcuni dei punti fondamentali riguardanti la normativa che regola la permanenza di cani, gatti e animali da compagnia all’interno di condomini:

  • La norma si applica a cani e gatti e a tutti gli animali domestici come conigli, galline, etc. nel rispetto della normativa vigente.
    • La nuova norma va a incidere sui regolamenti esistenti di natura contrattuale e assembleare facendo cadere tutte le limitazioni o divieti al possesso di animali domestici. Come sostiene la giurisprudenza in tema di successione di leggi nel tempo, le norme sopravvenute privano le clausole contrattuali vigenti della capacità di produrre effetti ulteriori nel futuro.
    • La nuova legge di fatto autorizza l’uso delle parti condominiali comuni. Sono sanzionabili, però, le condotte che provocano il deterioramento, la distruzione, o che deturpano o imbrattano cose mobili o immobili altrui (art. 635 c.p. “danneggiamento”, art. 639 c.p. “deturpamento o imbrattamento di cose altrui”). E’ quindi importante educare l’animale ad avere una condotta rispettosa degli spazi comuni e seguire nei rapporti con i condomini le regole della civile convivenza.
    • Non è possibile catturare e allontanare le colonie feline dalle aree condominiali, a meno che non si tratti di interventi sanitari o di soccorso motivati. La legge 281/91 prevede per le colonie feline il diritto alla territorialità e vieta qualsiasi forma di maltrattamento nei loro confronti.
  • Nel contratto d’affitto(atto di natura privata), purtroppo il locatario può inserire una clausola di divieto che una volta sottoscritto il contratto è vincolante.

Per i proprietari che vogliano affittare il proprio appartamento il divieto diventa soggettivo, spostandosi dal regolamento condominiale a un accordo privato da aggiungere al contratto d’affitto.

Foto © Getty Images

Fonte: ecoblog.it

Ecco un muro che purifica l’aria e fa crescere erbe aromatiche

Quando arriva l’estate e si iniziano a progettare le ferie spesso resta il problema di dover lasciare a qualcuno il compito di annaffiare le nostre piantine per evitare che muoiano disidratate e sotto il sole.freshwall-400x250

Una startup finlandese ha messo un punto un dispositivo che potrebbe risolvere tutti i nostri problemi! FreshWall crea una sorta di seconda parete nella vostra abitazione, presentandosi come un giardino verticale completamente autonomo una volta collegato alla rete elettrica. Vediamo nel dettaglio come funziona: FreshWall combina i vantaggi dell’idroponica e dell’aeroponica per garantire un sistema di nutrizione ecosostenibile e poco invasivo. Basterà assicurarsi che il serbatoio sia pieno d’acqua almeno due volte al mese poi un sistema di irrigazione offrirà il giusto apporto di acqua e sostanze nutritive per ogni tipologia di pianta. Tra l’altro, mancando il terriccio, si evita anche il rilascio del 70% degli allergeni normalmente prodotti dalle piante d’appartamento. Il primo FreshWall è stato realizzato nel 2010 ma all’epoca era molto essenziale e più che altro svolgeva una funzione refrigerante all’interno della stanza. Quando nel 2011 alcune ricerche effettuate dalla NASA dimostrarono il potenziale benefico delle piante nel ripulire l’aria e migliorare le condizioni di salute, il gruppo di ricercatori si è concentrato sulla produzione di giardini verticali, perfezionando di volta in volta il prototipo. Il primo esperimento è stato fatto presso una scuola elementare locale dove è stata montata una versione primitiva di FreshWall allo scopo di migliorare la sintomatologia respiratoria di una docente. Dato il successo riportato, la startup ha iniziato a produrre il dispositivo per altre aziende ed oggi sta cercando di proporre delle versioni casalinghe. Freshwall purifica l’aria interna dell’appartamento, eliminando tutte quelle sostanze chimiche nocive rilasciate dai vari materiali plastici e sintetici di cui siamo circondati in casa. Il dispositivo è dotato anche di un sistema di controllo remoto, basta collegarlo ad internet e si può gestire a distanza la cura delle piante, da quelle ornamentali a quelle aromatiche. Nel caso in cui non si disponga di abbastanza luce naturale, si può dotare il blocco di una lampada da muro. E voi avete già immaginato dove potreste collocare il vostro angolo di natura in casa? Ecco anche un bel video che spiega il concetto di Freshwall:

Fonte: tuttogreen.it

Le 5 piante da appartamento resistenti che richiedono poche cure

Ecco 5 piante da appartamento resistenti e che richiedono poche cure. Sono piante che non solo abbelliscono gli ambienti ma che sono facili da mantenere e adatte anche al giardiniere più distratto

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Non ci sono più scuse per non avere piante nel proprio appartamento o ufficio perché ci sono molte varietà resistenti anche a lunghi periodi di siccità. Ecco dunque che anche il giardiniere più distratto può avere il conforto di una pianta da appartamento capace di sopravvivere nonostante l’innaffiatoio a secco.

Lingue di suocera (Sansevieria Trifasciata)sansevieria-trifasciata-pianta-resistente-da-appartamento

Questa pianta è estremamente resistente alla siccità tanto da risultare una delle piante da appartamento più facili da mantenere. Il nome comune con cui la si conosce è lingua di suocere e si riferisce al fatto che sia praticamente impossibile mandarla via, anche se ignorata per lunghi periodi. La Lingua di suocera si accontenta di un angolino con poca luce e poca umidità dove sopravviverà per settimane, a volte mesi anche con pochissima acqua.

Aloe Vera (Aloe Barbadensis)aloe-barbadensis-piante-resistenti-da-appartamento

L’aloe vera è una delle piante più resistenti al mondo: è una pianta perenne succulenta con fusto corto e foglie spesse e carnose abili a immagazzinare l’acqua. La causa più comune di morte è, infatti, dovuta all’eccesso di acqua. l’aloe preferisce la luce indiretta e richiede acqua solo una volta o due volte al mese, se in interno. La linfa dalle foglie di aloe lenisce ustioni e abrasioni.

Ficus Benjaminaficus-benjamina-pianta-resistente-da-appartamento

Molte piante del genere Ficus sono conosciute per essere piante d’appartamento di facile manutenzione ma mai quanto il Ficus benjamina che sopporta anche la poca luce e la siccità. La pianta prospera quando è esposta alla luce non diretta e richiede solo acqua circa una volta ogni due settimane durante la primavera e l’estate e una volta al mese durante l’autunno e l’inverno. Nella maggior parte dei casi sopravvive anche sebbene possa perdere le foglie.

Kalanchoe blossfeldianakalanchoe-blossfeldiana-pianta-resistente-da-appartamento

La Kalanchoe sopporta il freddo e anche di essere trascurata. Ha fioritura perenne e essendo originaria dell’Africa e del Madagascar sopporta la siccità.

Crassula argenteacrassula-argentea-pianta-resistente-da-appartamento

Questa pianta è estremamente tollerante ai suoli poveri e le sue foglie spesse e succulente fungono da serbatoi per l’acqua. Questa caratteristica la rendono una delle migliori piante da appartamento e per il giardinaggio indoor. Preferisce la luce indiretta.

Fonte:  Suite 101