Rifiuti e buoni spesa. Amiu Bari lancia l’iniziativa anche a Foggia

“Chi differenzia ci guadagna a Bari e a Foggia” è il titolo dell’iniziativa promossa dall’AMIU in collaborazione con la Coop Estense di Foggia che sarà presentata nella sala Giunta di Palazzo di Città foggiana il 31 gennaio alle ore 11cassonetti-foggia-buoni-spesa-700x352

 

Dal 3 febbraio i cittadini foggiani potranno conferire i rifiuti in modo differenziato e ricevere, in base al quantitativo consegnato presso i due centri di raccolta individuati, i punti che si tradurranno in buoni spesa da spendere presso l’Ipercoop. Il regolamento e le finalità dell’iniziativa saranno illustrate dal Presidente, Gianfranco Grandaliano, dal Direttore Generale, Antonio Di Biase e dal Direttore della sede di Foggia della Coop Estense, Pietro Sasso. Parteciperanno il Sindaco di Foggia, Gianni Mongelli e l’Assessore all’Ambiente, Pasquale Russo.

 

Fonte: ecodallecittà

Cartoniadi. “Ecco come abbiamo vinto”. Intervista al presidente dell’Amiu Trani Ruggero

Vincere le “Cartoniadi” non è semplice. Trani è riuscita a battere i comun di Barletta, Bisceglie, Corato, Mola di Bari, e Triggiano. Ma quali sono gli elementi che hanno determinato la vittoria? Intervista all’Amministratore delegato dell’Amiu Trani Antonello Ruggero377934

Buonasera Presidente. Sul sito dell’Amiu Trani pubblicizzate la nuova campagna di raccolta differenziata. Avete colto l’occasione delle “Cartoniadi” per lanciare l’esperienza pilota della raccolta differenziata nel centro del comune di Trani?

Il fatto che le due esperienze (Cartoniadi e esperienza pilota del comune di Trani) siano partite nello stesso periodo è casuale. Naturalmente è stato un impegno maggiore che ha sopportato Amiu Trani perché far partire una zona con la raccolta differenziata porta a porta, da un punto di vista organizzativo, non è semplice specie per una realtà (il comune di Trani, ndr) che finora è stata poco attenta a questa tipo di tematiche.

Qual è oggi la percentuale di raccolta differenziata? 

Il comune di Trani si attesta al 15-16%.

Un esperimento che però ha portato alla vittoria e avete fatto di necessità virtù. La vittoria, vorrei ricordare, si è concretizzata grazie al maggior incremento di percentuale di raccolta differenziata confrontata con lo stesso periodo dell’anno precedente. Quali sono però gli elementi che hanno fatto pesato maggiormente? 
Una forte campagna di comunicazione che è stata fortemente capillare. Il Comune ha fatto affiggere dei manifesti. Sia il Comune che il Tribunale di Trani hanno partecipato alla raccolta della carta. Amiu Trani ha coinvolto una cooperativa del posto, che si è recata nelle scuole classe per classe per spiegare l’importanza della raccolta differenziata. E’stato fatto un lavoro capillare sugli alunni, molte scuole hanno aderito con entusiasmo, ma non tutte. Le posso assicurare che alcune scuole non hanno accettato non solo di fare la raccolta differenziata ma nemmeno di far entrare i facilitatori della campagna di comunicazione.

E’ incredibile che al giorno d’oggi ci siano state alcune scuole abbiano rifiutato di fare la raccolta differenziata. Altre invece, hanno fatto la differenza. Il dirigente scolastico Luigi Pilieri della scuola media Bovio-Palumbo ha raccontato a Eco dalle Città che sono stati coinvolti oltre 670 alunni.

Comieco aveva promesso un premio di mille euro alla scuola della città vincitrice che fosse riuscita a raccogliere più carta e cartone. Anche Amiu Trani ha ritenuto opportuno offrire alla seconda e terza classificata un premio di pari importo per ringraziare il grande sforzo che è stato compiuto. La qualità della carta e cartone raccolta era ottima (prima fascia) e ci ha fornito un bel punteggio che è servito alla vittoria.

Esperienza pilota. Campagna di comunicazione. Qualità della raccolta di carta e cartone (in prima fascia). Sono questi dunque gli elementi che hanno portato alla vittoria. Ma andrete avanti con il porta a porta? 

Ho una notizia. Amiu Trani intende passare entro febbraio al secondo e terzo step. Si tratta dunque di raddoppiare il numero di utenze coinvolte (da 2000 a 4000 famiglie) allargare la raccolta porta a porta ad altre due zone. Oltre alla zona centrale saranno coinvolte le zone che arrivano fino al porto. E’ chiaro che il problema sono le ridotte risorse economiche. Il costo di conferimento dell’umido dell’impianto di compostaggio di Modugno è più il doppio di quanto oggi noi paghiamo per conferire in discarica (45 euro, ndr).

La Bat provincia paga dunque lo scotto di non avere impianti di compostaggio in Provincia?
Ho un’altra notizia. Ho fatto preparare uno studio di fattibilità per affiancare all’impianto di discarica al fine di avviare un impianto di biostabilizzazione con compostaggio. 

Un passo importante e strategico non solo per la provincia ma anche per il comune di Trani. Quando partirà? 
Noi possiamo partire anche domani mattina. Amiu Trani è un’azienda sana e aspetta il via libera dagli enti preposti.
L’esperienza pilota e l’espansione della raccolta anche ad altri quartiere gioverebbe al comune di Trani anche per un altro motivo. Eviterebbe l’applicazione della aliquota massima della ecotassa. 

Si infatti. Un provvedimento della Regione Puglia prevede la possibilità di evitare l’applicazione della aliquota massima di 25,82 euro per ogni tonnellata portata in discarica. I comuni che aggiungeranno alla percentuale media di raccolta differenziata del 2013 il 5% in più (entro giugno 2014) eviteranno l’applicazione della tariffa massima. Speriamo di farcela.

Fonte: ecodallecittà

Bari, finanziato l’impianto di compostaggio. Dal biogas si produrrà energia elettrica

Il Ministero dello Sviluppo economico stanzia 11 milioni (su 18 totali) per l’impianto di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti urbani. Grazie al recupero del biogas si produrrà energia elettrica per un megawatt l’anno. Il “digestato” infine verrà avviato alla produzione di compost di qualità

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Il progetto, predisposto dalla direzione aziendale, è stato presentato lo scorso mese di luglio, e ha ottenuto un finanziamento dal Ministero dello Sviluppo economico, nell’ambito del Programma operativo interregionale “Energie Rinnovabili e risparmio energetico” (POI Energie), di 11 milioni di euro (di cui 2,2 per impianti e 8,8 di finanziamento agevolato) a fronte di un valore complessivo dell’opera stimata in 18 milioni di euro. Sarà così realizzato un impianto di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti urbani con recupero del biogas per la produzione di energia elettrica per un megawatt, e successivo avviamento del “digestato” alla produzione di compost di qualità. Per la sezione di digestione anaerobica è stata ipotizzata una tecnologia innovativa ad umido che assicura un minore impatto sull’ambiente circostante, una maggiore resa di conversione per il biogas e un’ottima qualità del compost prodotto. L’impianto sarà realizzato nella sede AMIU di Bari: “Grazie alla nuova struttura – commenta il presidente di AMIU Gianfranco Grandaliano – sarà possibile sviluppare pienamente il recupero della frazione umida e raggiungere percentuali di raccolta differenziata molto maggiori delle attuali, fino a oltre il 65%. La frazione umida potrà così essere utilizzata in un impianto di proprietà comunale che si avvale di tecnologie di ultima generazione e consente la produzione di energia rinnovabile e fertilizzante organico di qualità che sarà reso disponibile agli operatori agricoli locali. Per la città è un risultato molto importante ottenuto anche grazie al sostegno del sindaco e dell’assessore Giannini”. “Si tratta di una notizia che attendevamo da tempo – dichiara il sindaco di Bari Michele Emiliano – e che rientra nella strategia aziendale che dal 2004 ha consentito di attuare una serie di importanti investimenti concretizzatisi negli impianti di tritovagliatura, e biostabilizzazione, e nel potenziamento e rinnovo del parco mezzi e dei depositi aziendali. Con la realizzazione dell’impianto di compostaggio l’AMIU farà un salto di qualità nella gestione del ciclo dei rifiuti riducendo sensibilmente la quantità dei flussi da destinare in discarica. Il che significa spingere sulla raccolta differenziata dell’umido, conseguire un netto vantaggio in termini ambientali e ridurre progressivamente i costi di gestione del servizio di igiene urbana, a tutto vantaggio dei cittadini”.

Fonte: eco dalle città

 

Bari Torre a mare: per i ristoranti raccolta porta a porta (per umido e vetro)

Al via il 18 marzo servizio di raccolta di organico e vetro negli esercizi di ristorazione. I mezzi Amiu effettueranno la raccolta presso ciascun esercizio di ristorazione dalle ore 23 alle 03, secondo il seguente calendario. Il calendario374210

Nell’ambito delle iniziative predisposte dall’amministrazione comunale e dall’Amiu al fine di incrementare la raccolta differenziata su tutto il territorio cittadino, a partire da lunedì 18 marzo sarà potenziato il servizio relativo alle frazioni organiche e al vetro nei ristoranti, pub e pizzerie di Torre a Mare. I mezzi Amiu effettueranno la raccolta presso ciascun esercizio di ristorazione dalle ore 23 alle 03, secondo il seguente calendario:

– organico: martedì, giovedì, sabato e domenica

– vetro: lunedì, mercoledì e venerdì.

I ristoranti potranno esporre i bidoni prima della raccolta. Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare il numero verde 800 011 558. Per quanto riguarda RACCOLTA ORGANICO

Nei bidoni marroni dovranno essere conferiti solamente avanzi di cibo. Ovviamente tutte le altre frazioni (ad esempio carta, plastica, barattoli, vetro, lattine, vaschette) dovranno essere conferiti presso gli appositi bidoni stradali)
Per quanto riguarda la RACCOLTA del VETRO Nei bidoni verdi potranno essere recuperate solamente bottiglie e barattoli in vetro privi dei coperchi o tappi metallici (che vanno nel cassonetto stradali con coperchio giallo). Non è considerato vetro: le pirofile in pirex, gli oggetti in cristallo e ceramica, lampade di ogni tipo, neon e lampadine (tutti questi oggetti elencati vanno portati nei centri di raccolta o pressi i negozi specializzati)

Fonte. Eco dalle città