“Stiamo preparando un’interrogazione parlamentare per esprimere tutto il nostro disappunto” rispetto al sistema di etichettatura nutrizionale ‘a semaforo’ introdotto dal governo britannico. E’ quanto dichiarato a EurActiv.it, a margine del convegno ‘Fondi Ue 2014-2020: i programmi per crescere e contare in Europa’, dal presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro. Il dipartimento dell’Agricoltura britannico, spiega infatti De Castro, ha diffuso alcune circolari per l’attivazione di “un regime di etichettatura ‘a semaforo’, cioè con l’indicazione rosso, giallo e verde sulle confezioni in funzione della quantità di grassi, zuccheri e sale”. Un sistema che rischia di penalizzare i prodotti italiani, continua il presidente della ComAgri, dato che “quasi tutti i prodotti che noi esportiamo, a partire da vini, formaggi e prosciutti, avrebbero il semaforo rosso e quindi un’indicazione di consumo assolutamente fuorviante”. L’allarme nei confronti di questo meccanismo era stato lanciato, giorni fa, anche dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori, secondo cui “lo schema a semaforo fornisce un giudizio semplicistico e distorto sul singolo alimento, cancellando in un colpo solo l’assunto universalmente riconosciuto dal mondo scientifico che non esistono cibi buoni e cattivi, ma piuttosto regimi alimentari buoni e “cattivi, diete corrette o meno a seconda della maniera in cui gli alimenti vengono integrati tra loro quotidianamente”. “Ci siamo battuti contro questo sistema al momento dell’approvazione del regolamento europeo per l’informazione del consumatore, che infatti lo vieta”, aggiunge De Castro, sottolineando che la Gran Bretagna lo sta applicando a casa sua bypassando le norme europee. “Noi dobbiamo informare il consumatore, scrivere tutto in etichetta, ma non dobbiamo condizionare la scelta del consumatore. E’ un fatto sbagliatissimo e ci opporremo con tutte le forze”.
Fonte: euroactiv