A Roma dal 2 all’11 maggio arriva RIscARTI Fest. E il rifiuto diventa Arte

Dal 2 all’11 maggio la Città dell’Altra Economia ospita la seconda edizione di RIscARTI Fest (ingresso gratuito). Saranno 10 giorni di arte, riuso, mercato e divertimento con l’obiettivo di ridisegnare l’idea di utile e di avanzo378978

10 giorni per riciclare, creare, recuperare, trasformare, inventare, socializzare: è questo il RiscARTI Fest che torna a Roma per la 2° edizione dal 2 all’11 maggio nella bella cornice della Città dell’Altra Economia a Testaccio (Largo Dino Frisullo). RIscARTI è una vera e propria piattaforma multidisciplinare su tematiche green che si propone di unire alla regola delle 4 R (riduzione recupero riciclo e riuso) le Arti, per proporre e costruire un cambiamento che sia anche un “riscatto”: riciclare significa infatti valorizzare il rifiuto, nobilitare lo scarto, riqualificare e dare nuova destinazione d’uso agli oggetti per mezzo dell’ingegno e abilità. Nel corso del Festival, non mancheranno performance, esibizioni di eco-band, esposizioni della materia rinata dallo scarto, documentari sull’ambiente, laboratori e incontri sul tema del riciclo.
Il Festival, ad ingresso gratuito, verrà inaugurato con una conferenza stampa venerdì 2 maggio che vedrà la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore all’Ambiente Estella Marino e dell’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Masini per parlare di smart cities, energie pulite, mobilità sostenibile, spazi verdi e stili di vita virtuosi. Grande curiosità inoltre per le 4 autovetture del trasporto urbano ATAC da rottamare che diverranno invece degli spazi espositivi d’eccezione. L’allestimento interno è stato realizzato recuperando i materiali eco del Treno Verde di Legambiente e i viaggiatori delle autovetture sono davvero particolari: gli Androidi, alti 1 metro e 90, di Danilo Marchi, lo scultore di bottiglie di plastica. Gli autobus accolgono inoltre più di 50 pezzi di riciclo creativo, scelti dal pubblico nei mesi scorsi nel contest “Riscattati a RIscARTI con YOUREC”, e collezioni straniere di Art Recup (Francia) Drap Art (Spagna) e Volos (Grecia). Momenti musicali saranno offerti da un palco riciclato che ospiterà  Andrea Satta (Tete de Bois) e Bamboo (2 Maggio), Club Voltaire, Riciclato Circo musicale e i Prototipi di Scartus che si esibiranno con strumenti auto costruiti, bidoni, tubi e biciclette. Non mancheranno infine il mercato della sostenibilità (sabato e domenica) per incoraggiare un consumo critico e l’acquisto dell’autoprodotto e del km 0, il laboratorio per costruire la RE Boat (10 maggio) in vista della prossima gara sulle acque del laghetto dell’Eur, e numerosi altri eventi, installazioni, esibizioni e laboratori. Insomma, un appuntamento da non mancare! Per leggere tutto il programma, visitate il sito riscarti.blogspot.com

Fonte :ecodallecitta.it

Clean Up Day: il 10 maggio grandi pulizie in tutta Europa

Il prossimo 10 maggio si celebrerà il primo Clean Up Day, giornata europea di pulizia che vedrà impegnati tanti volontari a ripulire quartieri e recuperare rifiuti abbandonati. L’iniziativa è promossa dalla Commissione Europea come tappa di avvicinamento alla prossima Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti378248

In inglese si può dire “littering in nature”, in italiano “abbandono di rifiuti”, ma il fenomeno purtroppo non conosce confini nelle aree pubbliche di tutta Europa. Per questo il prossimo 10 maggio si celebrerà il primo Clean Up day, una giornata dedicata al recupero dei rifiuti abbandonati in discariche abusive, foreste, fiumi, parchi e spiagge. L’iniziativa è promossa dalla Commissione Europea come una delle tappe di avvicinamento alla prossima Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, in programma dal 22 al 30 novembre.  Negli ultimi anni per affrontare il problema dei rifiuti sono state organizzate in tutto il continente diverse campagne di pulizia. La giornata europea Clean Up day vuole unire queste iniziative per dar vita ad un evento da realizzarsi contemporaneamente in tutta Europa, coinvolgendo così un numero maggiore di persone. Per chi volesse iniziare a registrare un’azione di pulizia locale, può farlo contattando i diversi coordinatori nazionali.

Fonte: ecodallecittà