Illuminazione a LED, con i prezzi in discesa l’avanzata continua

Con il calo dei prezzi registratosi in questi ultimi anni, l’illuminazione a LED è sempre più diffusa. Nell’illuminazione pubblica e nel settore commerciale gli investimenti in questa tecnologia efficiente possono tagliare anche del 50% la bolletta, ripagandosi in tempi brevissimi. Ne parliamo con il professor Gianni Forcolini del Politecnico di Milano.LED

Grazie all’evoluzione tecnologica e all’ingresso sul mercato di nuovi attori, i LED, light emitting diode, in questi ultimi anni hanno subito un drastico calo dei prezzi. Grazie alla grande efficienza energetica, questa tecnologia per l’illuminazione è sempre più diffusa negli esterni urbani e negli ambienti commerciali, dove consente di tagliare la bolletta anche del 50%. Ma le lampade a LED si cominciano a vedere sempre più spesso anche nelle case. Ne parliamo con Gianni Forcolini, docente al Politecnico di Milano e già curatore dello Speciale Tecnico sui LED di QualEnergia.it uscito nel 2012. Di illuminazione a LED si parlerà anche il 9 aprile a Milano a Solarexpo-The Innovation 2015, nel convegno “Nextlighting. Illuminazione urbana, architetturale e industriale a LED”.

Professor Forcolini, l’ultimo speciale di QualEnergia.it che parlava di LED, da lei curato, risale ad aprile 2012. Cosa è cambiato in questi tre anni nel mondo delle tecnologie dei LED? Come sono evoluti i prezzi?forcolini gianni_0

Cominciamo dai prezzi. Da un lato la deflazione ha contribuito a una riduzione del prezzo di acquisto dei LED, ma d’altro canto bisogna dire che l’ingresso sui mercati internazionali dei grandi brand dell’elettronica di consumo – Samsung, Panasonic, Citizen, Nichia e altri – ha portato più concorrenza e quindi ha innescato una lotta sui prezzi. Oggi un LED di buona qualità costa pochi decine di centesimi, mentre solo tre o quattro anni fa arrivava quasi all’euro. Passando alla tecnologia abbiamo assistito negli ultimi anni alla diversificazione del prodotto LED. Si conferma, dunque, che il diodo luminoso ha molteplici applicazioni e sempre più si candida a sostituire tutte le lampade tradizionali.

In quali ambiti particolari i LED hanno avuto una penetrazione maggiore e grazie a quali loro caratteristiche?

Sicuramente negli esterni urbani. Molte pubbliche amministrazioni in Europa intervengono sugli impianti sostituendo lampade e apparecchi con i prodotti a tecnologia optoelettronica, per i significativi vantaggi economici nella gestione e nella manutenzione. Notevole anche la penetrazione negli interni commerciali e museali, dove la luce svolge un ruolo fondamentale nell’esposizione al pubblico di oggetti e di beni culturali e nella costruzione di scenografie luminose ad alto impatto visivo e comunicativo.

Tra i punti di forza dei LED c’è la grande efficienza energetica. Ci può fare un esempio di un intervento in ambito commerciale o industriale nel quale si è sostituito con LED un impianto preesistente, indicandoci costi, risparmi e tempi di rientro dell’investimento?

Gli esempi da fare sarebbero molti, ma l’analisi di un caso concreto richiederebbe più spazio. Posso dire che l’entità del risparmio, ad esempio per un negozio illuminato precedentemente con le lampade alogene, supera il 50%, il che significa ridurre ad oltre la metà la spesa energetica per l’illuminazione, con un tempo di ritorno dell’investimento non superiore a un anno e mezzo. Si consideri poi il risparmio dovuto alla lunga durata di funzionamento dei LED e alla minore emissione termica, risparmio indotto sui consumi dovuti alla climatizzazione.

Come diceva, grandi risparmi si possono ottenere anche nel campo dell’illuminazione pubblica: quali tecnologie si sostituiscono e con quali tempi di rientro?

I tempi di ritorno oggi oscillano tra i due e i tre anni, dipende dall’effettiva entità dell’intervento di riqualificazione impiantistica. In alcuni casi ci si limita a sostituire all’interno di armature stradali e di lampioni, ancora in buono stato, le sorgenti luminose e il sistema di alimentazione elettrica. In altri casi si cambiano i supporti meccanici – il più delle volte i pali – e le armature, con apparecchi più snelli, più leggeri, di minore impatto visivo, con l’ottima qualità cromatica dei nuovi LED.

Rispetto a 3 anni fa vediamo più prodotti per il mercato domestico, con attacco a vite, e con prezzi più accessibili. I produttori hanno già finito di sfruttare l’onda delle lampade a fluorescenza e iniziano a spingere i LED anche nel residenziale, o dovremo attendere ancora? Prevede che i prezzi calino nei prossimi anni?

Sì, prevedo un calo ulteriore. Però si consideri che la diversificazione dei prodotti di cui ho parlato propone molte alternative, quelle più economiche e quelle che restano costose per il budget famigliare. Per il settore residenziale e dell’ospitalità abbiamo all’orizzonte gli OLED, leggeri fogli luminosi, oggi ancora piuttosto costosi. In un futuro non lontano saranno più accessibili. Direi che per le fluorescenti compatte il consumatore domestico sta perdendo sempre più interesse.

In una casa, tenendo conto del maggior costo dei LED rispetto alle lampade a fluorescenza, in quali ambienti installerebbe prima i LED?

Sicuramente nel soggiorno, per la zona pranzo e la zona conversazione. Userei i LED nelle cucine e in modo particolare nei bagni e nella zona fitness. E poi tutti i locali dove si studia o si lavora. Cambiano aspetto e sono più confortevoli con un buona illuminazione LED.

Fonte: Redazione Qualenergia.it

 

L’illuminazione LED arriva alla fontana del Castello Sforzesco, la “Torta degli Sposi”

L’ultimo ripristino della “Torta degli Sposi” del Castello Sforzesco ha portato anche i LED per illuminare i giochi d’acqua e la vasca da 38 metri di diametro. 180 fari LED che dovrebbero comportare un risparmio energetico dell’80%, rispetto al precedente impianto ad incandescenza380888

La nuova illuminazione a Led è arrivata anche nella restaurata fontana del Castello Sforzesco, quella soprannominata ‘Torta degli Sposi’ e apprezzata soprattutto per le dimensioni (38 metri di diametro) e i giochi d’acqua, non tanto per il pregio architettonico e l’età storica (è solo del primo Novecento).
Il nuovo impianto di illuminazione Led e l’opera di restauro complessivo della struttura sono stati realizzati in 90 giorni di lavori. Il nuovo impianto con tecnologia Led è composto da180 fari che illuminano le vasche e assicurerebbero un risparmio energetico di circa l’80%, rispetto al precedente impianto ad incandescenza. A tale risparmio diretto, in termini di consumi energetici, si dovrà aggiungere poi quello indiretto, in termini manutentivi, grazie alla maggior longevità di questi apparecchi di nuova generazione. La fontana, conosciuta anche come ‘Torta degli Sposi’, ha un diametro di circa 38 metri. Le vasche minori, collocate a quote man mano più elevate procedendo verso nord, costituiscono il sistema di vasche degradanti, architettonicamente studiate per generare il sistema di gioco a cascatelle lungo metà del perimetro della fontana. La versione attuale della fontana di piazza Castello fu realizzata alla fine degli anni ’90 del secolo scorso mediante il recupero di buona parte delle componenti architettoniche della versione realizzata nel 1940 da parte di AEM e smontata nel 1960, dopo circa 20 anni di attività, per la costruzione della metropolitana.

 

Fonte: ecodallecitta.it

Nobel Fisica 2014 | Luci LED blu: trionfa il risparmio energetico ma attenzione a gettarle via

Il premio Nobel 2014 va ai tre fisici Isamu Akasaki, Hiroshi Amano and Shuji Nakamura che hanno inventato le luci a LED blu

E’ la nuova luce che illuminerà il mondo: la luce a LED blu ha portato al riconoscimento del Nobel 2014 per la Fisica a Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura. La luce a LED blu è una fonte luminosa a basso consumo energetico che porterà grande beneficio all’umanità: infatti con la luce a LED blu è stata creata una nuova luce bianca e ciò ci fornisce un’alternativa duratura e efficiente rispetto ai vecchi sistemi di illuminazione. Trionfa dunque il risparmio energetico e la sostenibilità nel riconoscimento di questa incredibile invenzione. In sostanza grazie agli studi ventennali di Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura abbiamo le luci a LED bianche che emettono una luce brillante, di lunga durata e a basso consumo energetico. Praticamente hanno migliorato, rendendole più efficienti, le luci a LED portandole ad avere un flusso luminoso più elevato (misurato in lumen) per unità di potenza di ingresso (misurata in watt). Il record più recente è pari a poco più di 300 lm / W, il che fornisce luce pari a 16 lampadine normali e pari alla potenza di circa 70 per lampade fluorescenti ma portando a un quarto il consumo mondiale di energia elettrica e ciò consente ai LED di contribuire a salvare le risorse della Terra. A diminuire anche i materiali consumati poiché i LED durano fino a 100 mila ore, contro le 1000 ore delle lampadine a incandescenza e le 10 mila ore della lampade fluorescenti. Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura hanno iniziato le loro ricerche sui LED e la produzione di luce blu nei primi anni 1990 e dunque hanno innescato una trasformazione fondamentale della tecnologia dell’ illuminazione. Fino ad allora si usavano diodi rosso e verde diodi e senza la luce blu era praticamente impossibile avere lampade bianche. La sfida dei LED blu era rimasta attiva per tre decenni.luce-led-620x424

Dunque Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura sono riusciti dove tutti gli altri avevano fallito. Akasaki ha collaborato con Amano presso l’Università di Nagoya e l’università della California, mentre Nakamura ha portato avanti le sue ricerche alla Nichia Chemicals, una piccola azienda a Tokushima. La loro invenzione è dunque tanto rivoluzionaria da vedere riconosciuto il Nobel per la Fisica 2014 e dunque se nel XX secolo abbiamo acceso lampadine a incandescenza nel XXI secolo probabilmente la luce ci sarà fornita sempre più dalle luci a LED. Ricordiamo che le lampadine a LED, una volta esautorata la loro funzione non sono da differenziare nella raccolta dei rifiuti e ciò perché contengono un elettronico complesso, sebbene non abbiano al loro interno il mercurio. Dunque o si riconsegnano al negoziante o presso le isole ecologiche che accettano i RAEE.

Breve storia dei LED182136127-620x413

Il LED è una luce emessa da un diodo foto emittente e si riconosce per la sua lunghezza d’onda specifica il che ci consente di vederla con un determinato colore. A donare il colore al LED è il materiale con cui è prodotto il semiconduttore che sono costituiti da vari elementi (in genere fosfuri o arseniuri). Dunque così come sono combinati questi elementi così si ottengono colori diversi per le luci variabili sulla base dell’energia emessa. In sostanza la luce rossa emette poca energia mentre la luce blu emette un alto livello di energia. Il problema con i LED ha riguardato per almeno 30 anni la produzione dello spettro della luce bianca in quanto è formata dalla somma di tutti i colori della luce.

Fonte:  Nobel PrizeOsram
Foto | Nobel Prize @ Facebook

Illuminazione pubblica, i criteri ambientali minimi in GU

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Contenere i consumi energetici e ridurre l’inquinamento luminoso; aumentare la vita media dei componenti e quindi ridurre gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; affidare il progetto, l’installazione e la gestione dei componenti e degli impianti a personale qualificato; rendere più agevole la gestione utilizzando ogniqualvolta possibile un sistema automatico di telegestione e telecontrollo.

Queste alcune delle indicazioni specifiche contenute nel decreto 23 dicembre 2013 del Ministero dell’Ambiente, pubblicato sul supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta Ufficiale n. 18 di ieri 23 gennaio 2014. Il provvedimento contiene in allegato il “Piano di azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione” che contiene i criteri ambientali minimi per l’acquisto di lampade a scarica ad alta intensità e moduli led per illuminazione pubblica, per l’acquisto di apparecchi di illuminazione per illuminazione pubblica e per l’affidamento del servizio di progettazione di impianti di illuminazione pubblica – aggiornamento 2013. L’obiettivo da raggiungere entro il 2014 è una quota del 50% di appalti “verdi”, in numero e in valore, sul totale degli appalti pubblici stipulati nel settore dell’illuminazione pubblica. Allo scopo di valutare la diffusione degli appalti pubblici verdi ed il relativo impatto sull’ambiente, l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP) in accordo con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha istituito e gestisce uno specifico sistema di monitoraggio. Pertanto, ai sensi dell’art. 7, comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006 (Codice Appalti) dovranno essere comunicati all’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, i dati relativi alle modalità con cui si è tenuto conto dei criteri ambientali minimi nelle gare di appalto per l’acquisto di beni/servizi.

 Ministero dell’Ambiente. Decreto del 23-12-2013 (29.88 kB)

Fonte: Casa&Clima.com

 

14. Sorgenti luminose elettriche

Lampadine a incandescenza

– Sorgenti luminose elettriche che irradiano luce in virtù del riscaldamento di un filamento di tungsteno. Sono dei tipici radiatori termici: solo il cinque percento circa dell’energia consumata è convertita in luce; il resto viene dissipato quale calore.18

Classificazione: da 1 W a 5 kW

Efficienza: da 10 a 25 lm/W

Durata: da 100 a 4000 ore

Colore: luce calda, con Ra 100

Circuito: alta e bassa tensione (necessita di un trasformatore)

Altro: in versione alogena, la durata e l’efficienza aumentano

Emissione: regolabile

Lampade a scarica

– Generano luce inviando una scarica elettrica attraverso gas ionizzato o vapori di metallo. A seconda del gas con cui la lampada è riempita, irradia direttamente luce visibile o converte le radiazioni UV in luce attraverso l’interazione con un rivestimento fluorescente sulla parte interna del tubo o della lampadina. La pressione di funzionamento all’interno della lampada a scarica può essere bassa (lampade a scarica a bassa pressione) o alta (lampade a scarica ad alta pressione).19

Classificazione: da 5 W a 2 kW

Efficienza: da 40 a 120 lm/W

Durata: da 5000 a 30000 ore

Colore: luce da calda a fredda, con Ra 90

Circuito: ballast, starter

Altro: trasparente o con rivestimento in fosforo; bassa e alta pressione

Emissione: regolabile (bassa pressione fluorescente)

 

   LED

– Semiconduttore che, se energizzato, emette una luce rossa, verde, gialla o blu. La luce bianca può essere  ottenuta dai LED blu applicando un rivestimento luminescente interno. I LED offrono numerosi vantaggi: durata elevata, assenza di manutenzione, luce priva di IR/UV, basso consumo energetico, stabilità cromatica e resistenza agli urti.  20

Classificazione: da 0,1 W a 18 W

Efficienza: da 40 a 120 lm/W

Durata: da 25000 a 50000 ore

Colore: luce da intermedia a fredda, con Ra 80

Circuito: circuito driver per corrente DC

Altro: a grappolo per un’emissione elevata (fosforo o mix RGB)

Emissione: regolabile

 

Impatto sugli esseri umani

Bioritmo – Termine non specifico per indicare il ritmo naturale dei cicli biologici degli organismi viventi.

Ritmo circadiano – Un ritmo biologico che occupa intervalli di circa 24 ore (dal latino circa e dies), ad esempio il ciclo di sonno e veglia degli esseri umani. La luce rappresenta l’elemento più importante per la sincronizzazione dei ritmi circadiani.

Orologio interno – Noto anche come orologio dominante, sincronizza il corpo con i cicli esterni di notte/giorno. È collocato nel nucleo soprachiasmatico (SCN). La luce è quindi il principale elemento sincronizzante per l’orologio interno.

Utilizza gli ormoni ed i neurotrasmettitori (quali la serotonina) per regolare i singoli orologi presenti nelle cellule prive di contatti diretti con l’ambiente.

Orologio biologico umano – Impostato per un ritmo diurno di circa 24 ore, può essere tuttavia alterato dall’esposizione

alla luce, specialmente alla luce con lunghezze d’onda vicine al limite inferiore della scala.

Disturbo Affettivo Stagionale (DAS) – Depressione patologica generalmente dovuta alla carenza di luce nei mesi

invernali, curabile con la terapia della luce. I sintomi decadono autonomamente in primavera.

 

Fonte: CELMA-ELC

13. Cos’è la luce?

La luce è una radiazione elettromagnetica visibile. Inoltre, deve essere considerata con tutte le sue implicazioni per la vita umana.

> La luce gioca un ruolo psicologico primario nelle nostre vite, consentendoci di vedere e di svolgere i compiti visivi

> La luce ha anche un impatto psicologico nella definizione del nostro comfort e della nostra sensazione di benessere

> La luce ha un effetto crono-biologico sull’organismo umano, impostando e sincronizzando il nostro orologio biologico.

La luce ha numerose caratteristiche importanti, quali la luminanza, l’intensità, lo spettro e la direzione. La luce è costituita dalla luce diurna e dalla luce elettrica. È disponibile un’ampia gamma di lampade dotate a loro volta di diversi caratteristiche emissione luminosa efficacia colore durata e circuiti.17

Luminosità – È ciò che viene rilevato dall’occhio ed interpretato dal cervello come luce quale effetto dell’adattamento.

Apparenza cromatica – Il colore apparente emesso da una sorgente di luce, misurato dalla temperatura del colore correlata e descritto come caldo, intermedio o freddo.

Resa cromatica – La capacità della luce proveniente da una sorgente luminosa di rivelare il colore di un oggetto. È determinata dallo spettro della sorgente luminosa. È misurata dall’indice di resa cromatica (Ra); un numero maggiore

indica una resa migliore, fino ad un massimo di Ra = 100.

Contrasto – Esperienza soggettiva di luminosità comparativa tra aree luminose viste contemporaneamente.

Riflesso – Il fastidio o l’impedimento della visione in presenza di un contrasto eccessivo nel campo visuale.

Illuminamento – La quantità di luce presente in un’area divisa per le dimensioni dell’area stessa (noto anche come “densità di luce”). È misurato in lux, varia da 0,2 lux per la luce lunare a 500 lux per un’illuminazione da ufficio, fino a raggiungere i 100000 lux in piena luce solare.

Luminanza – La luminosità misurata di una superficie luminosa o illuminata. È misurata in cd/m2.

Efficienza luminosa – Il rapporto tra il flusso luminoso emesso da una sorgente luminosa e la potenza consumata dalla sorgente stessa. È misurata in lm/W; più alto è il valore, più efficiente e la sorgente, fino ad un massimo di 680 lm/W.

Flusso luminoso – L’indice di emissione della luce da parte di una sorgente luminosa. È misurato in lm.

Intensità luminosa – La quantità di flusso luminoso irradiato in una particolare direzione. È misurata in cd.

Uniformità – Il rapporto tra illuminamento minimo ed illuminamento medio su una determinata area.

Fonte: CELMA-ELC

 

13. Cos’è la luce?

La luce è una radiazione elettromagnetica visibile. Inoltre, deve essere considerata con tutte le sue implicazioni per la vita umana.

– La luce gioca un ruolo psicologico primario nelle nostre vite, consentendoci di vedere e di svolgere i compiti visivi

–  La luce ha anche un impatto psicologico nella definizione del nostro comfort e della nostra sensazione di benessere

– La luce ha un effetto crono-biologico sull’organismo umano, impostando e sincronizzando il nostro orologio biologico.

La luce ha numerose caratteristiche importanti, quali la luminanza, l’intensità, lo spettro e la direzione. La luce è costituita dalla luce diurna e dalla luce elettrica. È disponibile un’ampia gamma di lampade dotate a loro volta di diversi caratteristiche emissione luminosa efficacia colore durata e circuiti.17

Luminosità – È ciò che viene rilevato dall’occhio ed interpretato dal cervello come luce quale effetto dell’adattamento.

Apparenza cromatica – Il colore apparente emesso da una sorgente di luce, misurato dalla temperatura del colore correlata e descritto come caldo, intermedio o freddo.

Resa cromatica – La capacità della luce proveniente da una sorgente luminosa di rivelare il colore di un oggetto. È determinata dallo spettro della sorgente luminosa. È misurata dall’indice di resa cromatica (Ra); un numero maggiore

indica una resa migliore, fino ad un massimo di Ra = 100.

Contrasto – Esperienza soggettiva di luminosità comparativa tra aree luminose viste contemporaneamente.

Riflesso – Il fastidio o l’impedimento della visione in presenza di un contrasto eccessivo nel campo visuale.

Illuminamento – La quantità di luce presente in un’area divisa per le dimensioni dell’area stessa (noto anche come “densità di luce”). È misurato in lux, varia da 0,2 lux per la luce lunare a 500 lux per un’illuminazione da ufficio, fino a raggiungere i 100000 lux in piena luce solare.

Luminanza – La luminosità misurata di una superficie luminosa o illuminata. È misurata in cd/m2.

Efficienza luminosa – Il rapporto tra il flusso luminoso emesso da una sorgente luminosa e la potenza consumata dalla sorgente stessa. È misurata in lm/W; più alto è il valore, più efficiente e la sorgente, fino ad un massimo di 680 lm/W.

Flusso luminoso – L’indice di emissione della luce da parte di una sorgente luminosa. È misurato in lm.

Intensità luminosa – La quantità di flusso luminoso irradiato in una particolare direzione. È misurata in cd.

Uniformità – Il rapporto tra illuminamento minimo ed illuminamento medio su una determinata area.

Fonte: CELMA-ELC

12. Una luce migliore – per le persone e per l’ambiente

> Vivere la qualità della luce

> Ottenere la convenienza

> Ridurre i costi

Comprendere l’importanza dell’illuminazione può portare vantaggi enormi per i 500 milioni di abitanti dell’UE.15

Ambiente visivo

L’ambiente visivo ci regala la prima impressione e influenza il nostro umore. L’illuminazione può migliorare, abbellire e stimolare il nostro ambiente visivo. Questi desideri rivestono la medesima importanza di giorno e di notte, all’interno ed all’esterno. Un’illuminazione valida ed appropriata regalerà piacere e soddisfazione alle persone

> Offrendo una luminosità superficiale bilanciata negli interni

> Illuminando il posto di lavoro senza riflessi

> Offrendo una luce priva di ombre nei locali sportivi quali piste per il bowling e campi di volano

> Abbellendo e modellando le caratteristiche delle sculture

> Migliorando l’espressione notturna delle facciate degli edifici

> Riducendo la paura del crimine durante la notte nei quartieri residenziali

La luce utilizzata in maniera scorretta causa fastidio, riflessi e pericoli, oltre a sprecare energia e risorse preziose. È importante ridurre l’inquinamento luminoso limitando l’emissione di luce invasiva durante la notte

> Evitando l’inquinamento luminoso (per godere di un cielo buio la notte e consentire di vedere le stelle)

> Minimizzando la luce dispersa (in particolare le emissioni degli edifici durante la notte)

> Arrestando la dispersione luminosa (per garantire alle persone un sonno tranquillo e salutare al buio)museo

Illuminazione d’emergenza

È essenziale offrire un’illuminazione d’emergenza per le persone nei luoghi pubblici e di lavoro, per assicurare la visibilità necessaria per muoversi in sicurezza nelle vie di fuga in caso di evacuazione durante periodi in cui non è disponibile la luce diurna e la fornitura di illuminazione normale è interrotta.

Creare soluzioni per l’illuminazione

Il ruolo del progettista

Comprendere                                considerare l’incarico, l’area, l’oggetto ed il luogo

Soddisfare i requisiti                      funzioni, amenità, standard, norme

Selezionare la dotazione               rispettando le direttive e le norme UE ed i requisiti architettonici ed ambientali

Calcolare                                       manualmente o con un software

Pianificare                                     disposizione, installazione, strategia di controllo, uso

Costi                                              fornitura, installazione, uso, manutenzione

Il ruolo dell’installatore

Installare l’impianto                       in base al progetto

Avviamento                                   predisporre lo schema per la consegna

Training                                         istruire l’utente finale circa uso, controllo e manutenzione16

Fonte: CELMA-ELC

11. Illuminazione e sostenibilità

Le soluzioni illuminotecniche, i prodotti e gli impianti utilizzano materiali e consumano energia. Dato che entrambe le risorse sono limitate, è importante tenerne conto nella progettazione dell’illuminazione. Le considerazioni relative al ciclo di vita del prodotto ed alle sostanze pericolose sono obbligatorie nelle direttive comunitarie RAEE e RoHS e si applicano a tutte le soluzioni di illuminazione. Le considerazioni relative al ciclo di vita del prodotto aiutano a risparmiare e ad ottimizzare l’uso di materiali ed i processi produttivi.

Materie prime…

> L’illuminazione utilizza una grande varietà di materiali

> L’impoverimento delle risorse di materie prime è un fatto innegabile

> Il risparmio di materie prime deve essere una priorità

> L’impiego di materiali sostenibili è la chiave per il futuro

Lavorazione…

> Evitare o minimizzare l’uso di sostanze pericolose

> Progettare soluzioni con rifiuti minimi o prive di rifiuti

> Utilizzare componenti, prodotti e metodi di lavorazione sostenibili

> Minimizzare l’imballaggio ed il trasporto

> Risparmiare energia

> Conservare materie prime

> Ottimizzare la progettazione13

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Uso…

> Utilizzare il sistema in conformità al progetto

> Effettuare la manutenzione delle parti sostituibili

> Stabilire dei requisiti di manutenzione programmati

Termine del ciclo di vita…

> Considerare uno smaltimento privo di rifiuti

> Progettare il disassemblaggio ed il riciclo

Rifiuti elettrici

I rifiuti elettrici rappresentano la tipologia di rifiuti maggiormente in crescita. Gli equipaggiamenti di illuminazione rappresentano rifiuti elettrici e devono essere trattati nel rispetto della direttiva RAEE. È necessario ridurre al minimo i rifiuti prodotti al termine del ciclo di vita delle apparecchiature di illuminazione agendo per

> Progettare nuovi prodotti facilmente disassemblabili

> Raccogliere i prodotti al termine del ciclo di vita (obbiettivo: 85%)

> Praticare dei trattamenti

> Riutilizzare le parti riparabili

> Riciclare i materiali (obbiettivo: 90% delle parti raccolte)

La chiave per la sostenibilità è l’Ecodesign dei prodotti e dei sistemi.

Fonte: CELMA-ELC

10. Illuminazione ed energia

La luce del giorno, quando è disponibile, è gratuita. L’illuminazione elettrica è necessaria quando la luce diurna è insufficiente, ma consuma energia elettrica. Nell’UE, l’illuminazione è responsabile del 14% dei consumi di elettricità – 430 TWh ogni anno.10a

Misure significative per ridurre il consumo energetico

La misura più efficace è utilizzare l’illuminazione solo quando è necessaria. L’illuminazione dovrebbe essere controllata da:

> Sistemi di regolazione, per utilizzare i livelli di luce appropriati

> Sistemi di controllo della luce diurna, per ridurre l’illuminazione elettrica quando la luce diurna è disponibile

> Sistemi di rilevazione della presenza, per permettere alle persone presenti di utilizzare l’illuminazione

Queste importanti misure sono sfruttate al meglio quando l’illuminazione è progettata appropriatamente ed è installata, azionata e sottoposta a manutenzione nel modo migliore. Fin dall’inizio gli esperti dovrebbero essere coinvolti nel processo volto ad ottenere delle soluzioni di illuminazione energeticamente efficienti, in grado di essere utili alle persone sul lavoro e nella vita privata.

Una progettazione migliore per le persone

I requisiti di illuminazione sono pensati per le persone. Tanto la nuova illuminazione, quanto l’illuminazione rinnovata dovrebbero essere studiate da degli esperti. I nuovi prodotti offrono significativi miglioramenti in fatto di efficienza e di risparmio energetico

> Impiegando nuove tecnologie

Una corretta progettazione di questi prodotti consente di risparmiare fino al 15% di energia. Questo è già oggetto dei Regolamenti CE 244/2009 e 245/2009. L’approccio all’illuminazione quale sistema aumenta ulteriormente il risparmio energetico:

> Grazie ad una progettazione ottimizzata dell’impianto

> Grazie ad un’installazione, una gestione ed una manutenzione corrette

> Utilizzando delle misure basate sull’utilizzo energetico (kWh), per coinvolgere l’utente

Queste misure possono portare ad un risparmio oltre il 40%.

Nota: le misure basate sul carico installato (W/m2) consentono di ottenere risparmi limitati, <10%. La misurazione separata delle luci implica la partecipazione dell’utente e fornisce un feedback ed un controllo migliori sugli indici di consumo energetico.

Un rapido cambiamento ha senso

Il cambio climatico avviene naturalmente, ma le attività umane sulla terra accelerano il processo a causa dell’emissione dei gas serra principalmente CO2. Nell’UE, l’illuminazione è responsabile dell’emissione di circa 180 megatonnellate di CO2 ogni anno. Oltre il 60% dell’illuminazione elettrica attualmente utilizzata è inefficiente. Vi è una grande opportunità per la riduzione dell’energia consumata dall’illuminazione. Tuttavia, l’attuale tasso di rinnovamento dei sistemi di illuminazione interni ed esterni è pari solo al 5%. Sono necessarie politiche comunitarie ed interventi degli stati membri per accelerare il tasso di cambiamento verso soluzioni più efficaci ed efficienti.

 

> Pensare ecologicamente

> Agire economicamente

> Assicurare il futuro

Fornendo la luce giusta nel posto giusto, utilizzata al momento giusto, l’illuminazione contribuirà in maniera sostanziale agli sforzi dell’UE per raggiungere gli obbiettivi concordati a Lisbona, relativi al risparmio energetico ed alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.11

 

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Fonte: CELMA-ELC