Cibo e agricoltura: Slow Food lancia la sfida di Terra Madre Giovani a Borgofuturo 2015

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Nell’anno di Expo, Slow Food e Slow Food Youth Network lanciano anche da Borgofuturo 2015 la grande sfida di Terra Madre giovani – We Feed the Planet. In occasione del festival della sostenibilità a misura di borgo di Ripe San Ginesio (Macerata), il 4 luglio saranno chiamati a raccolta i piccoli produttori per condividere le proprie idee di impresa sostenibile e mettere in luce le problematiche più sentite nel mondo degli small scale producers.
Il programma poi si arricchisce dell’incontro “Paesologie” tra l’antropologo Franco Arminio e l’imprenditrice dei piccoli borghi Lorenza Cappanera. L’Expo 2015 di Milano ha portato alla ribalta dei mass-media il tema della nutrizione del pianeta. Per Slow Food e lo Slow Food Youth Network, tuttavia, l’obiettivo è chiaro da molto tempo. Così com’è chiaro il ritratto di chi sta portando avanti il compito di “nutrire il pianeta”: contadini, allevatori e pescatori di piccola scala. “Tutte figure – sottolinea l’associazione – vicine alla terra che fanno molto più che produrre: ci insegnano a proteggere la varietà dei semi, le piante, le razze animali, l’acqua, il suolo, le fonti insostituibili del nostro nutrimento”.

Terra Madre Giovani a Borgofuturo

Avendo in mente questo ritratto, che si compone di migliaia di volti, mani, lingue e saperi, Slow Food e Slow Food Youth Network lanciano anche da Borgofuturo, nell’anno dell’esposizione universale sul cibo, Terra Madre giovani – We Feed the Planet: una grande sfida per poter discutere su come nutrire il pianeta con coloro che ne rappresentano il futuro, ossia i giovani agricoltori. Attraverso il loro esempio, Slow Food punta a coinvolgere le nuove generazioni nel tentativo di far capire che si può cambiare il sistema alimentare rispettando le risorse del pianeta. L’appuntamento in programma a Borgofuturo (sabato 4 luglio) rappresenterà una vera e propria “chiamata” aperta a tutti gli small scale producers. Questi produttori di piccola scala animeranno un dibattito orizzontale con i partecipanti di Borgofuturo, per condividere le proprie idee di impresa sostenibile e mettere in luce le problematiche più sentite nel mondo dei piccoli produttori. L’incontro sarà anche l’occasione per selezionare un elenco di tematiche da portare al grande evento “We Feed the Planet” che si svolgerà dal 3 al 6 ottobre a Milano, dove Slow Food porterà Terra Madre nella città dell’Expo: “Perché – come spiega l’associazione – nessuno meglio dei contadini è in grado di raccontare come nutrire il pianeta e di assumersi questo compito nei prossimi anni”.

Borgofuturo, sostenibilità a misura di borgo

Il rapporto tra giovani e agricoltura va ad aggiungersi ai temi cardine di questa quarta edizione di Borgofuturo, festival della sostenibilità a misura di borgo organizzato da Ripe San Ginesio, piccolo comune di soli 800 abitanti in provincia di Macerata. Il festival, che quest’anno si svolge il 4 e 5 luglio, prevede personalità di rilievo internazionale come Silvano Agosti e Serge Latouche, incontri, spettacoli e tavole rotonde, per immaginare una nuova dimensione per i piccoli centri urbani. Una nuova dimensione che passa anche dall’invenzione di un nuovo mestiere: il paesologo.

Antropologo del centro urbano

Niente app o strumenti digitali: basta osservare, capire, interpretare il paese in cui ci si trova. Il paesologo, una sorta di antropologo del centro urbano, si muove tra le mura del borgo, nelle case abbandonate, sulle strade dissestate dove tutto ha avuto inizio. Borgofuturo 2015 offre un passaggio di questa indagine, grazie all’incontro con l’antropologo Franco Arminio e con un’imprenditrice attenta ai piccoli borghi, Lorenza Cappanera di Marche Country Homes. L’appuntamento sarà un’occasione per riflettere sul patrimonio ambientale e sociale di piccoli borghi come Ripe San Ginesio, cercando di immaginarne possibili evoluzioni, ispirate dall’esperienza già in essere a Borgofuturo.

La musica di Iosonouncane a Borgofuturo 2015

Anche la musica può essere uno strumento di reinterpretazione dei propri luoghi. È quanto capitato a Jacopo Incani, cantautore noto con lo pseudonimo Iosonouncane. Dal viscerale riavvicinamento alla sua terra natale, la Sardegna, è nato il suo nuovo album DIE (“morire” in inglese, “giorno” in sardo). Psichedelia, canto a tenore sardo, elettronica e canzone d’autore, per raccontare due sponde: un uomo in mezzo al mare che teme di morire e una donna che lo guarda dalla terra ferma, vivendo il terrore di non vederlo mai più.
Cos’è Borgofuturo

Borgo Futuro è il Festival della sostenibilità ambientale, economica e sociale a misura di borgo, che si svolgerà il 4 e il 5 Luglio 2015 a Ripe San Ginesio, in provincia di Macerata. Il paese è ad alta vocazione ambientale: raccolta differenziata che ormai da anni supera 80%, un impianto fotovoltaico che produce più della metà del fabbisogno di energia elettrica delle utenze comunali, scuola comunale ad alta efficienza energetica, solare termico che produce acqua calda per la palestra e per l’asilo nido, lampioni a led, un suggestivo anfiteatro all’aperto recuperato in modo sostenibile da una ex cava, e un progetto di riqualificazione degli spazi inutilizzati del centro storico da mettere a disposizione per coworker, giovani imprese e artisti. Maggiori informazioni su: www.borgofuturo.net

Franco Arminio

Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, nell’Irpinia orientale. Maestro elementare, poeta, scrittore e ‘paesologo’ è autore di numerosi libri, Collabora con il Manifesto, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno e altre testate nazionali e locali.

Lorenza Cappanera

Lorenza Cappanera è nata in Ancona e vive a Jesi. Racconta e “vende” le colline delle Marche sul suo sito Marche Country Homes, una realtà consolidata che seleziona e restaura case di campagna nel rispetto del loro valore storico e del paesaggio in cui sono inserite, proponendole sul mercato.

Iosonouncane
Jacopo Incani, classe ‘83, nasce e cresce a Buggerru, in Sardegna, ma a diciotto anni si trasferisce aBologna, dove inizia la sua attività cantautorale e dove vive tuttora. Nel 2010, con l’album “La Macarena su Roma” ottiene ampi riconoscimenti e coagula intorno a sé un grande consenso di critica e di pubblico. Vince il premio Fuori dal Mucchio 2011 e nello stesso anno si esibisce all’Ariston di Sanremo per il Premio Tenco.

Fonte: agenziapressplay.it

I Comuni Virtuosi presentano il Festival della Lentezza

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Si terrà a Colorno (PR), nella splendida cornice della Reggia Ducale, la prima edizione del “Festival della lentezza”, promossa dall’Associazione Comuni Virtuosi in collaborazione con il Comune di Colorno e il patrocinio di diversi soggetti istituzionali e non, tra cui l’Alto Patronato per la Presidenza della Repubblica, Libera e Slow Food.

Dal 12 al 14 giugno, dunque, attraverso le varie forme e modalità previste dal ricco programma di attività – www.lentezza.org – (musica, parole, immagini, laboratori, attività ricreative…) si avvierà un confronto sul nostro rapporto con il tempo, il bene più prezioso che abbiamo e che un modello di sviluppo improntato alla velocità e al consumo di beni ed emozioni, ci stiamo lasciando sfuggire di mano, giorno dopo giorno. L’idea poetica del festival è una sorta di manifesto culturale, così come si può leggere dal sito ufficiale:

“Presto. E’ ciò che ci insegnano fin da piccoli. Bisogna fare presto. Correre. Muoversi. Accelerare. Il mondo non aspetta, non ha tempo. Cresciamo accumulando ritardi, mentre un senso di colpa latente ci avvolge con una patina quasi impercettibile. La tecnologia, se usata male, non aiuta. Semmai accelera l’affanno, perché moltiplica la nostra connessione con un presente ininterrotto che non ammette, appunto, ritardi. A meno che non la si usi come un mezzo per agevolarci le incombenze quotidiane della vita, per abbattere barriere fisiche e virtuali. Perché altrimenti il rischio è quello di perdere tutto. Perdiamo il tempo, prima di tutto. Esattamente ciò che serve per agganciarci al traino di un’esistenza felice. Proviamo a pensarci: le relazioni, il godimento delle cose terrene, la contemplazione del mondo intorno a noi. Tutto, ma proprio tutto, richiede tempo, e il tempo concede calma, serenità. Sposta l’asse terrestre della bellezza e rende degno il gioco di esserci. Sostiene Milan Kundera come ci sia “un legame stretto tra lentezza e memoria, tra velocità e oblio”. Questo festival nasce dall’idea di restituire a noi stessi quel tempo sottratto a cui abbiamo rinunciato, un giorno alla volta. Per prenderci cura del nostro passato e immaginare con freschezza un futuro ancora tutto da scoprire. Nessun compromesso, o scorciatoia. Nessun trucco. Vogliamo fare le cose con calma. Il logo di questo luogo sarà proprio la persona (niente lumache, formiche o tartarughe…), convinti che sia l’uomo per natura ad essere simbolo supremo di lentezza. Esploreremo terre nascoste come la terza età, le diversabilità. Ci accosteremo al cibo e alla terra, al paesaggio e all’agricoltura. Ci occuperemo di cultura come un bene comune. Di sostenibilità e decrescita. Di spiritualità. E della gioia che sfocia dal divertimento. Condiviso. Orizzontale. Democratico. E gratuito. Lo faremo utilizzando attrezzi forse un poco arrugginiti, ma non per questo meno utili o efficaci. Curiosità ed emozioni saranno i nostri mezzi di locomozione. Cammineremo il tempo, non ci faremo raggiungere dall’ottusa smania di arrivare non importa dove. Musica, immagini, parole. Contaminazioni. E arriveremo infine, con un po’ di fortuna, dove dovremmo stare tutti quanti, insieme. Dentro di noi”.

Tanti gli appuntamenti di spicco della manifestazione: dall’esibizione di apertura di Vinicio Capossela di venerdì 12 con “Il concerto del tempo immobile” allo spettacolo di sabato 13 “Racconti d’estate” di e con Ascanio Celestini, fino al monologo sulla situazione politica nazionale del Direttore de “Il Fatto Quotidiano” Marco Travaglio.

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Il festival è pensato su misura per bambini e famiglie, per loro sono stati distribuiti numerosi laboratori e attività per giocare sul tempo e costruire, attraverso la fantasia e l’arte di strada, un mondo diverso e possibile. Si parlerà anche di cibo, nell’anno di Expo, affrontando il tema dello spreco alimentare e godendo della collaborazione con ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina che ha sede proprio all’interno della Reggia. Il programma, le info logistiche e le istruzioni per prenotare on-line gli spettacoli a pagamento sono accessibili nei profili ufficiali:

Il sito ufficiale del Festival: http://www.lentezza.org
La pagina FB: https://www.facebook.com/festivalentezza
Il profilo Twitter: https://twitter.com/lentezzafest
Il profilo Instagram: https://instagram.com/festivalentezza/

Ufficio stampa
Responsabile Marco Boschini
Riferimenti utili: Tel. 3346535965 – info@comunivirtuosi.org – marcoboschini@gmail.com

Fonte:  italiachecambia.org

La sfida di REbuild: riqualificare una casa al minuto per rilanciare l’economia e ridurre le emissioni

REbuild lancia il messaggio della convention nazionale per l’innovazione della riqualificazione e gestione immobiliare che si terrà il 25 e 26 Giugno a Riva del Garda (TN). 1casa1minuto: riqualificando le oltre 18 milioni di abitazioni entro i 18 milioni di minuti che ci separano dal 2050, l’Italia potrebbe contribuire in modo strategico al raggiungimento degli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di gas serra. Gli organizzatori di REbuild: “Per vincere la sfida di #1casa1minuto sarà fondamentale l’industrializzazione dei processi di riqualificazione”. Un’economia europea low-carbon entro il 2050 con una riduzione delle emissioni di gas serra dell’80%. E’ quanto auspica la Commissione Europea nell’Energy Roadmap 2050. Un obiettivo ambizioso che secondo gli esperti può essere raggiunto solamente attraverso un deciso cambio di marcia nei processi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
In questo dibattito si inserisce REbuild, convention nazionale sull’innovazione della riqualificazione e gestione immobiliare, organizzata da Habitech – Distretto Tecnologico Trentino – e Riva del Garda Fierecongressi, che si svolgerà il 25 e 26 Giugno a Riva del Garda (TN). Diversi Paesi europei hanno già definito programmi integrati di riqualificazione edilizia ed energetica su larga scala: l’Inghilterra ha già da qualche anno un piano per riqualificare un’abitazione al minuto mentre la Germania ha da poco definito l’obiettivo di riqualificare 20 milioni di case in 20 anni: quasi 2 al minuto. Ora tocca all’Italia. “Con oltre 18 milioni di abitazioni che necessitano una riqualificazione, il nostro Paese ha il secondo patrimonio immobiliare più vecchio al mondo, inadeguato ad affrontare il futuro sotto molti punti di vista: energetico, estetico, funzionale, ambientale e della sicurezza sismica e d’uso” sottolinea Thomas Miorin, direttore di Habitech e ideatore dell’evento. Le famiglie italiane hanno immobilizzato nel mattone la maggior parte dei loro risparmi, un ammontare che supera di 4 volte il PIL nazionale. Valore che si sta deteriorando, dato che la larga maggioranza di questi edifici ha più di 40 anni e necessita di essere rigenerato.
La riqualificazione è la strada per far recuperare valore all’immobile, per rilanciare l’economia e l’occupazione del settore e per traguardare le sfide ambientali che ci pone l’Europa. Farlo ad un tasso di un’abitazione al minuto richiede un ripensamento delle tecnologie e della filiera ma soprattutto dei processi finanziari ed amministrativi: il tema su cui ruota questa edizione di REbuild” aggiunge Miorin. “Per questo nel corso della due giorni affronteremo il tema della necessaria industrializzazione dei processi di riqualificazione, uno dei processi che a livello internazionale ha dimostrato di saper ridurre radicalmente tempi e costi degli interventi. In Olanda, ad esempio, si stanno sperimentando soluzioni capaci di riqualificare una casa in meno di 15 giorni con un costo capace di ripagarsi con la riduzione dei consumi. Una possibile rivoluzione che accelererà esponenzialmente la trasformazione dell’edilizia che abbiamo conosciuto finora” conclude Thomas Miorin. “Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione della UE nei prossimi anni occorrerà progressivamente spostare l’attenzione dalla riqualificazione energetica di singoli appartamenti ad interi edifici. In pratica si tratterà entro 10-15 anni di arrivare ad una decuplicazione dei risparmi di energia grazie a soluzioni di finanza innovativa e ad una riorganizzazione dell’industria del settore” rilancia Gianni Silvestrini, Presidente del Green Building Council Italia e direttore scientifico del Kyoto Club.
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“Un obiettivo raggiungibile passando dall’attuale percentuale di superficie annua riqualificata dell’1% al 2-2,5% e inoltre puntando a interventi che consentano di innalzare gli attuali risparmi del 20%, tipici delle detrazioni fiscali, al 60-80% delle riqualificazioni spinte”, precisa Gianni Silvestrini.

Si tratteggia quindi uno scenario di innovazione radicale nel mondo delle costruzioni nel quale deep renovationrigenerazione urbanarinnovo delle infrastrutture e digitalizzazione dell’edilizia saranno le parole chiave. “Definire una chiara politica industriale con obiettivi forti, come hanno già fatto Germania ed Inghilterra, si sta dimostrando la via migliore per rilanciare l’economia, raggiungere i traguardi ambientali europei e riposizionare un settore in difficoltà che pesa un quinto del nostro PIL. Per questo lanciamo la campagna #1casa1minuto con l’obiettivo di condividerla con le parti sociali interessate” conclude Miorin. La quarta edizione di REbuild è patrocinata da: AiCARR, Associazione italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione, ARCA – Architectural Comfort Ambiente, AREL – Associazione Real Estate Ladies, ASSISTAL – Associazione Nazionale Costruttori di Impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica (E.S.Co.) e Facility Management, Assoimmobiliare, AUDIS – Associazione Aree Urbane Dismesse, CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Trento, Commissione Europea, Federesco – Federazione Italiana delle ESCo, Federimmobiliare, F.IN.CO. – Federazione Industrie Prodotti Impianti Servizi ed Opere Specialistiche per le Costruzioni, FIRE – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia, Fraunhofer Italia, GBC – Green Building Council Italia, INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, IFEL, Kyoto Club, Legambiente, Nomisma, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Trento, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trento, RICS – Royal Institution of Chartered Surveyors, SITdA – Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura, Symbola – Fondazione per le qualità italiane e Trentino Sviluppo.

Cos’è REbuild

REbuild è un evento specializzato interamente dedicato all’innovazione nella riqualificazione e gestione immobiliare. Diversamente da fiere e convegni tradizionali, REbuild costituisce l’unica piattaforma interattiva e multidisciplinare di conoscenza, informazione, confronto e lavoro che coinvolge tutti i player della filiera interessati a sviluppare opportunità di business e nuovi network professionali. REbuild è l’osservatorio privilegiato sul mercato immobiliare del futuro. Ciò che distingue REbuild sono i contenuti scientifici e formativi, il format interattivo e l’innovazione, tradotta in casi studio, soluzioni creative e best practice dall’Italia e dal mondo.

E’ organizzato da Habitech – Distretto Tecnologico Trentino – e Riva del Garda Fierecongressi SpA.

Fonte: agenziapressplay.it

Borgofuturo 2015: il 4 e 5 Luglio torna il festival della sostenibilità a misura di borgo

Fervono i preparativi per la quarta edizione di Borgofuturo, il festival del borgo sostenibile organizzato dal comune di Ripe San Ginesio (MC) per il 4 e 5 Luglio prossimi. Previste personalità di rilievo internazionale, incontri, spettacoli e tavole rotonde, per immaginare una nuova dimensione per i piccoli centri urbani.
L’evento vedrà soprattutto il lancio del macro-progetto Borgofuturo, voluto dall’Amministrazione comunale per riqualificare gli spazi del centro storico e destinarli a giovani imprese, residenze artistiche, coworking e alberghi diffusi. Confermati i primi ospiti: Serge Latouche, Silvano Agosti e Bob Corn.
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Si svolgerà il 4 e il 5 Luglio la quarta edizione di Borgofuturo, il festival della sostenibilità a misura di borgo organizzato da Ripe San Ginesio, piccolo comune di soli 800 abitanti in provincia di Macerata.

Tra i borghi più green d’Italia

Il paese è ad alta vocazione ambientale: raccolta differenziata che ormai da anni supera 80%, un impianto fotovoltaico che produce più della metà del fabbisogno di energia elettrica delle utenze comunali, scuola comunale ad alta efficienza energetica, solare termico che produce acqua calda per la palestra e per l’asilo nido, lampioni a led e un suggestivo anfiteatro all’aperto recuperato in modo sostenibile da una ex cava.

Progetto Borgofuturo

L’evento coinciderà soprattutto con il lancio del macro-progetto Borgofuturo per la riqualificazione sostenibile degli spazi del centro storico di Ripe San Ginesio: una volta ultimati i lavori, i locali ristrutturati saranno ad alta efficienza energetica e a disposizione di giovani imprenditoriartisti e co-workerle cui attività si dimostrino in linea con i temi affrontati dal festival in questi anni.

Ospiti nazionali e internazionali

Oltre all’anima green, l’edizione 2015 conferma anche la prospettiva glocal di Borgofuturo. Partendo da una piccola realtà marchigiana, il festival allarga i suoi orizzonti dal punto di vista artistico e divulgativo con ospiti di rilievo nazionale ed internazionale, tra cui le primissime conferme: Silvano Agosti, Serge Latouche e Bob Corn.
Il festival, inoltre, chiamerà a raccolta i protagonisti del mondo della comunicazione ambientale con la seconda edizione di Libro Futuro, il Forum dell’Innovazione in campo editoriale curato da Marco Fratoddi e La Nuova Ecologia. Nel corso dell’appuntamento, editori, autori e giornalisti dialogheranno col pubblico per fare il punto sull’editoria e sul suo futuro, sull’innovazione nel settore e in quella ambientale nel nostro Paese.
Cos’è Borgofuturo

Borgo Futuro è il Festival della sostenibilità ambientale, economica e sociale a misura di borgo, che si svolgerà il 4 e il 5 Luglio 2015 a Ripe San Ginesio, in provincia di Macerata.

Maggiori informazioni su: www.borgofuturo.net

Fonte: agenziapressplay.it

Val Gardena, una settimana dedicata alla bicicletta dal 20 al 27 giugno 2015

Negli incantevoli scenari delle montagne patrimonio dell’Unesco una settimana dedicata a biciclette da strada e mountain bike. Da sabato 20 a sabato 27 giugno la bicicletta sarà grande protagonista in Val Gardena, la meravigliosa valle ladina, zona riconosciuta come patrimonio Unesco, che si trasformerà in un paradiso per gli appassionati delle due ruote grazie a venti di massa e gare internazionali, sia per coloro che amano pedalare sull’asfalto che per i biker che si cimentano sugli sterrati. I due momenti principali di questa settimana all’insegna delle due ruote saranno domenica 21 giugno, con il Sellaronda Bike Day, e sabato 27 giugno con la UCI Marathon World Championships Südtirol Sellaronda Hero. In mezzo ci saranno cinque giornate di eventi per tutti. Domenica 21 giugno, dalle 8.30 alle 15.30, il Sellaronda Bike Day chiuderà al traffico i quattro Passi dolomitici del Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena dando la possibilità a tutti (e gratuitamente) di pedalarvi senza alcun tipo di promiscuità con il traffico motorizzato. Lunedì 22 giugno si svolgeranno una tavola rotonda sul Turismo eco-sostenibile e ilPanoramatour all’Alpe di Siusi, martedì 23 giugno il Sellaronda Gourmet Tour e il Dirndl & Lederhosen Party, mercoledì 24 giugno il Sellaronda E-Bike Tour e un mercato tradizionale, giovedì 25 giugno il Single Trail Tour Hero Bike & Tech Expo e la Charity Hero Fashion Night e venerdì 26 giugno la Hero Kids World Championships e la Cerimonia d’inaugurazione della Gara del giorno dopo. Sabato 27 giugno sarà la grande giornata dedicata alla UCI Marathon World Championships Südtirol Sellaronda Hero, ovvero, la gara di mountain-bike più dura al mondo. I team nazionali in rappresentanza di 50 Paesi partiranno da Selva dalle ore 07.00. Prima partiranno gli atleti (donne e poi uomini) che si contenderanno il titolo di Campione del Mondo di Mountainbike 2015, e poi gli altri atleti che parteciperanno alla Südtirol Sellaronda Hero, giunta alla sesta edizione. Due i tracciati: 84 km per 4.300 metri di dislivello o 62 km per 3.300 metri di dislivello. Le due gare partiranno entrambe da Selva di Val Gardena e si snoderanno lungo i quattro passi intorno al Sella, per poi tornare sempre a Selva.

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Foto | Pressway

Fonte: ecoblog.it

Torino, un flash mob contro il progetto della Diga Michelotti

La Diga Michelotti in uno dei tratti aulici dell’attraversamento del Po a Torino rischia di avere un impatto devastante sia in termini ambientali che in termini economici. L’Osservatorio sul Po scende in piazza, anzi, ai Murazzi, gli argini del tratto più aulico del Po torinese, quello che si trova fra la chiesa della Gran Madre e piazza Vittorio Veneto. È proprio in corrispondenza di questo tratto di fiume che qualcuno ha pensato bene di costruire una centrale idroelettrica che, come sottolineano gli organizzatori della manifestazione di sabato 28 marzo (ore 10.30) sarà devastante per l’ambiente e insostenibile dal punto di vista economico. Nello spirito di molti movimenti Nimby (di cui i No Tav sono il principale esempio italiano) gli oppositori della Diga Michelotti stanno sensibilizzando da mesi i torinesi circa l’impatto che questo progetto avrà su una delle zone più attraenti di una metropoli che millanta da anni una conversione post-industriale a vocazione turistica, ma la tradisce, molto spesso, con scelte contraddittorie e autolesionistiche.

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Diga Michelotti: le criticità

Il progetto sulla traversa Michelotti, approvata dal consiglio comunale nel 2012 prevede la realizzazione in project financing di una centrale idroelettrica, di una conca di navigazione e di uno scivolo per canoe. Si tratta di un progetto di estensione della navigabilità fluviale a motore del Po fino a Sassi (Torino Nord). Il fronte ambientalista creatosi negli ultimi mesi ha chiesto al comune di rinunciare al progetto e ha evidenziato quelle che sono le principali criticità, eccole nel dettaglio.

  1. L’estensione della navigabilità del Po verso Sassi è una soluzione devastante per l’ambiente. I lavori di sbancamento e adattamento dell’alveo fluviale comporterebbero la scomparsa dello specchio d’acquaattualmente visibile.
    2. Per far navigare i battelli (che hanno un pescaggio di un metro mentre a valle della Diga Michelotti l’acqua ha un’altezza di 50 cm) occorrerebbe realizzare un canale artificiale il cui costo sarebbe di 12 milioni di euro, cifra di cui il comune – le cui casse sono esangui – non dispone. La modifica provocherebbe l’erosione delle sponde del fiume, dovuta al rallentamento e all’abbassamento della corrente, con conseguenze irreparabili per l’avifauna e l’ittiofauna.
    3. A valle della diga il fondo è costituito da ghiaia. La costruzione della diga altererebbe l’habitat e la biodiversità impedendo la deposizione delle uova che nelle attuali condizioni trova un ecosistema ideale per la proliferazione.
    4. La Centrale Idroelettrica, quasi totalmente interrata, ha una potenza notevole (1,5 MW) e sarebbe tre volte più grande di quella della Pellerina, quindi andrebbe ad occupare una parte consistente del Parco Michelotti, importantissimo polmone verde della cittàe già stretto tra il Po e corso Casale.
  2. La navigabilità viene giustificata con le finalità turistiche, ma a Torino la navigazione è ormai limitata a un solo battello e soltanto due dei sei imbarchi vengono utilizzati, mentre gli altri sono abbandonati da anni. Nonostante le spese ingenti che la collettività ha dovuto affrontare per la loro realizzazione. Il comune fatica ogni anno persino ad effettuare la pulizia periodica del fiume dai tronchi e dai rifiuti. Insomma non ci sono soldi per l’attuale navigazione, figuriamoci per quella che il comune prospetta con l’allungamento fino a Sassi.Immagine2-620x211
  1. Una delle criticità principali è l’impatto economico, altrettanto devastante. L’Osservatorio sul Po ha calcolato che la pulizia delle bocche di presa che i lavori per la pulizia delle bocche di presa e scarico della centrale idroelettrica e per il dragaggio del canale, sulla città graverebbero con un costo pari a circa 880.000 € all’anno, per sempre. A fronte di questi costi il comune incasserebbe un canone di 30mila euro annui dal gestore della Centrale (per derivazione di acqua pubblica e concessione del diritto di superficie). E gli introiti dei biglietti per la navigazione? Attualmente il giro d’affari della navigazione fluviale a Torino è di 130mila euro l’anno, mentre per costruire il canale ci vorrebbero 12 milioni di euro, quasi cento volte tanto.
  2. Le tre opere (Conca di Navigazione – in cemento, 45×8 metri -, lo Scivolo da gara – largo 10 metri lungo 150 metri – e la Centrale Idroelettrica – visibile solo per una piccola parte ma di dimensioni molto grosse vista la potenza prodotta – 1.5 MW), data la collocazione della traversa, sarebbero costruite proprio sotto la Gran Madre, a 50 metri dal ponte napoleonico, in un contesto di altissimo pregio architettonico e di testimonianza storica, uno dei luoghi più belli di Torino.Immagine-620x202

Diga Michelotti: il flash mob di sabato 28 marzo 2015

Il flash mob S.O.S. Po Vivo inizierà alle 10.30 di sabato 28 marzo 2015 ai Murazzi sul Po di Torino, in corrispondenza della Diga Michelotti.

Fonte:  Osservatorio sul Po

Foto e progetti | Osservatorio sul Po a Torino

© Foto Getty Images

È in arrivo la 29ª edizione di Bicinfesta di primavera.

Segnatevi la data e avvisate amici e parenti, perché pedalare in compagnia è più bello.bicinfesta2015

Domenica 22 marzo 2015

Partiremo da via Dante e termineremo la passeggiata al Centro Sportivo del Corriere della Sera, in zona Gallaratese, dove si svolgerà la festa conclusiva. Alla partenza ci onorerà della sua presenza un mito del giornalismo sportivo, Bruno Pizzul, che spesso dichiara con grande convinzione di preferire per gli spostamenti quotidiani la bici ad ogni altro mezzo. E fa seguire alle parole i fatti.IMG_0100-bf2014-scagni-cut

Bicinfesta sarà preceduta da Aspettando Bicinfesta…8 giorni con Fiab Ciclobby. Una settimana intera di appuntamenti che riempiranno la vostra e nostra agenda da sabato 14 marzo. Ci sarà spazio sia per cose serie sia per il divertimento.
Per l’elenco dettagliato cliccate qui.

Torniamo a Bicinfesta e alle principali informazioni.

Iscrizioni

  • Ci si potrà iscrivere da sabato 14 marzo al gazebo di via Dante ang. Cairoli, dalle 11 alle 19oppure presso la nostra sede in via Borsieri.
  • Chiediamo un contributo di 5 €agli adulti e di 3 € ai bambini, alle famiglie di almeno 3 persone, e ai gruppi FIAB che raggiungono Milano da altre città.
  • Agli iscritti offriamo una sacca Tucano Urbanocontenente un prodotto Arexons per la bici, un omaggio Weleda, un coprisellino. Altri gadget saranno a esaurimento. Una valida ragione per iscriversi per tempo, senza aspettare la ressa di domenica 22!

Ritrovo, partenza e percorso

  • Il ritrovo sarà domenica 22 dalle ore 9. Chi si è già iscritto nei giorni precedenti può dormire un po’ di più, prendendosela più calma, ma non troppo.
  • La partenza è fissata alle 10.30. Il percorso dura circa due ore, a normale andatura, perchè Bicinfesta non è una gara!
  • Ci scorteranno la Polizia Locale, la Protezione Civile di Settimo Milanese, le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) e il nostro Servizio d’Ordine. Si raccomanda il cascodejavu60

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Arrivo e festa conclusiva

  • Arriveremo in un posto che vi sorprenderà per la sua inaspettata bellezza. In via Cefalù (quartiere Gallaratese) c’è il Centro Sportivo del Corriere della Seraimmerso in un parco dotato di quattrocento piante d’alto fusto.
  • Qui si svolgerà la festa conclusiva. Il gruppo musicale dei Dejavu60suonerà il suo repertorio anni ’60-’70 e chi vorrà potrà ballare.
  • Seguirà la tradizionale estrazione di premi. Ci sarà anche possibilità di accedere al ristorante oppure di consumare la propria colazione al sacco.
  • premiin palio sono:
    • 2 notti per 2 persone presso l’Hotel Kirchenwirta Puch nel Salisburghese
    • biciofferte da AWS, Bici&Radici, Cascina Quadri in Bici, Doniselli, Due Ruote Porpora, Equilibrio Urbano, Rossignoli
    • un ponciarelloTucano Urbano.

E dopo…

Alle 14,30 chi vuol prolungare la giornata fuori casa può scegliere tra:

  • visita guidata al patrimonio arboreo del parco con le Gev;
  • pedalata con l‘architetto Valerio Montierialla vicina City Life per vedere le trasformazioni urbanistiche in atto nella zona della ex Fiera Campionaria.

Fonte: www.ciclobby.it

Borse di studio in lingua spagnola con tema ambiente e sostenibilità in Granada

La Scuola Delengua bandisce questa borsa di studio per tutti coloro che sono sensibili al tema dell’ ambiente e della sostenibilità e che desiderano migliorare la loro conoscenza della lingua spagnola. La borsa di studio, che avrà luogo a Granada, in Andalusia, nel Sud della Spagna, permetterá a coloro che ne usufruiranno di conoscere la realtà dell’ ambiente e i progressi che stiamo perseguendo in materia di sostenibilità. Riceveranno inoltre un pacchetto di lezioni individuali di spagnolo. Analizzeremo e miglioreremo la sostenibilità della Scuola e la sua impronta del carbonio. Per candidarsi alla borsa di studio vengono richieste una certa padronanza in materia di ambiente, ma soprattutto un grande interesse per tale tema e il desiderio di praticare e migliorare la propria conoscenza dello spagnolo. Granada, l’ Alhambra, il quasrtiere storico di Albayzín o la Sierra Nevada offrono una cornice incomparabile per lo studio dell’ ambiente e della sostenibilità.

Características de la beca:

Durata 8 settimane
Numero di borse di studio 2
Date A discrezione del borsista tra il 13.04.2015 e il 27.11.2015 (eccetto agosto).
Rivolta a Studenti maggiorenni di madrelingua non spagnola.
Livello mínimo di spagnolo Intermedio (B1)
Missione Migliorare l’ambiente e la sostenibilità della Scuola Delengua e di Granada
Orario 4 ore al giorno dal lunedì al venerdì. Orario flessible.
Alloggio Stanza individuale in appartamento condiviso nel centro di Granada.
Corso di Spagnolo Corso individuale di 8 settimane. 2 lezioni al giorno dal lunedì al venerdì

Specifiche della borsa di studio.

Durante il periodo della borsa di studio, il borsista riceverà delle lezioni individuali di spagnolo e dedicherá un mínimo di quattro ore al giorno al progetto relativo all’ambiente. Il lavoro consisterà nell’ analizzare la sostenibilità della Scuola per poi presentare delle idee e un protocollo che possano migliorarla, e infine metterle in pratica. Dette idee e protocollo possono riferirsi al riciclaggio, al consumo di energía elettrica, al costo dell’ acqua o a qualsiasi altra indicazione che ci permetta di diminuire il nostro impatto ambientale. La seconda parte del lavoro del borsista consisterá in un compito identico ma applicato a un ambito più grande: ossia all’ analisi della sostenibilità della città di Granada. In questo modo, il borsista avrá la possibilità di analizzare i luoghi più belli e interessanti di Granada e così progettare strategie per renderli più sostenibili e allo stesso tempo immergersi nella cultura e nella natura della nostra città
La borsa di studio include l’ alloggio in stanza individuale in un appartamento condiviso con altri studenti, situato a un massimo di 10 minuti a piedi dalla scuola.

Apprendere lo spagnolo in forma pratica.mediambiente_alhambra-90x104

La borsa di studio sprona il borsista ad approfondire il suo vocabolario e le sue competenze verbali attraverso il contatto quotidiano con il personale della scuola, con gli incaricati delle aziende con cui collaboreranno, e più in generale con la gente di Granada. E’ per questo motivo, come indicheremo più avanti, che si chiede un livello intermedio di padronanza della lingua spagnola (B1 o superiore). Per il pomeriggio e la sera la Scuola Delengua organizza attività culturali e di divertimento che complementeranno l’ apprendimento dello studente.

Ecosistema e sostenibilità in Granada.curso_mediambiente_2010_1b-90x105

La sostenibilità e la protezione dell’ecosistema sono temi di indiscutibile attualità e importanza. Il sole e il vento sono fonti di energia molto utilizzati in Granada e fanno sì – così come nel resto del Sud della Spagna – che la città sia un luogo perfetto per  lo sviluppo delle energíe rinnovabili. L’ acqua è un altro punto con cui il borsista dovrà confrontarsi. La scarsità dell’ acqua è un problema costante nel Sud della Spagna, per questo la Sierra Nevada deve essere vista come una preziosa riserva naturale. Allo stesso tempo, è uno dei più bei parchi nazionali della Spagna e riveste un ruolo di inestimabile valore per la biodiversità. Durante il periodo della borsa di studio verranno visitati delle interessanti aree archittettoniche tradizionali:  quartieri storici quali  Albayzín e Sacromonte, e alcuni progetti ambientali che qui hanno avuto luogo.

Requisiti per candidarsi alla borsa di studio:

  • Studente maggiorenne.
  • Non essere di madrelingua spagnola.
  • Possedere, almeno un livello di conoscenza intermedia della lingua spagnola (B1).
  • Adempiere a  uno dei seguenti requisiti:
  • Appartenere a qualche ONG, associazione o istituzione senza scopo di lucro correlate all’ ambiente o alla sostenibilità.
  • Aver maturato esperienze in iniziative pro  ecosistemi o sostenibilità.
  • Aver compiuto alcuni studi per organizzazioni, aziende o edifici per migliorarne la sostenibilità.
  • Aver partecipato a qualche progetto in materia di ecosistemi di tipo differente.
  • Redigere una lettera motivazionale nella quale si esprima il desiderio di partecipare al programma.

Con questi dati, la Scuola Delengua  stilerà una lista di candidati per la borsa di studio, composta da  N. 2 selezionati e N. 3 supplenti. Sebbene l’adempimento di uno solo di questi requisiti è sufficiente per partecipare alla candidatura, la Scuola Delengua darà più rilievo al candidato che presenterà la maggior quantità possibile di requisiti.

Come richiedere la Borsa di Studio:

  1. Inviaci la tua iscrizione
  2. Nella sezione”Commenti”, scrivi “Domanda per la borsa di studio per il Corso di ambiente e sostenibilità”.
  3. Facci sapere nella sezione suindicata le tue motivazioni e i requisiti di cui disponi.Terremo conto preferibilmente alle domande in cui si denota un legame più sensibile con la preservazione dell’ ambiente e della sostenibilità.

Date.

L’ arco di tempo per il ricevimento delle domande sarà dal 02.02.2015 al 31.03.2015. La graduatoria di N. 2 selezionati e N. 3 supplenti, sarà pubblicata il giorno 07.04.2015 nella nostra pagina web. I due borsisti potranno scegliere le 8 settimane comprese tra il 13.04.2015 e il 27.11.2015 (escludendo agosto). Avrà la precedenza nella scelta delle date il primo selezionato, a seguire il secondo in graduatoria. I periodi scelti dai rispettivi borsisti non devono coincidere.

Condizioni generali.

  • I candidati alla borsa di studio devono essere studenti, poiché  coloro che usufruiranno della borsa dovranno firmare un accordo tra il loro centro studi (università, istituto, collegio…) e la Scuola Delengua; tale accordo regolerà e interesserà tutte le parti includendo il lasso di tempo prima dell’ arrivo del borsista a Granada.
  • La Scuola può richiedere una videoconferenza ai candidati durante il processo della selezione, qualora necessitasse di maggiori informazioni o chiarimenti riguardanti il currículum o qualsiasi altra parte della domanda presentata dal candidato.
  • I candidati garantiscono la veridicità dei dati personali inviati tramite il formulario, e autorizzano il loro uso da parte della Scuola Delengua con rispetto di quanto disposto dalla Legge per la Protezione della Privacy. I candidati autorizzano altresì la Scuola Delengua a publicare i loro nomi e paesi di origine in Internet, nei Social Networks o in qualsiasi altro mezzo con lo scopo di rendere noto i vincitori delle borse di studio e i partecipanti alla selezione.
  • Se la Escuela Delengua giudicasse che il livello delle conoscenze, dell’esperienza e i progetti riguardanti l’ ambiente e la sostenibilità presentati dai candidati sia inferiore alle aspettative, Essa potrà dichiarare nullo questo bando di concorso.
  • L’ alloggio che offre  la Scuola Delengua in appartamento condiviso con altri studenti della Scuola include le spese per l’energia elettrica, il gas, l’ acqua, wi-fi; non  include né  il vitto né i prodotti per l’ igiene.  Il corso individuale, che consta di 2 lezioni giornaliere di 45 minuti effettivi ciascuna, dal lunedì al venerdì, sarà impartito da uno o più professori della Scuola Delengua tenendo conto delle preferenze degli argomenti o contenuti che potrebbe epressare il borsista.
  • I selezionati disporranno di un di tempo massimo di  7 giorni complessivi  per confermare tramite mail l’ accettazione della borsa di studio.  Una volta trascorso questo tempo, se non ci sarà l’accettazione, si offirà la borsa di studio al secondo classificato.  Dopo l’accettazione della Borsa, il primo qualificato disporrá di 14 giorni  complessivi per  confermare la data in cui desidererà usufruire della Borsa di Studio. Seguirà il secondo selezionato che disporrà di 14 giorni complessivi per confermare le sue date che non potranno coincidere con quelle dell’altro borsista.
  • Nel caso in cui colui che godrà della Borsa di Studio necessitasse del  visto per entrare in Spagna rimane sotto la sua esclusiva responsabilità il conseguimento dei documenti necessari da presentare presso il Consolato Spagnolo più vicino. La decisione della concessione o meno del visto rimane in ogni caso a discrezione del Consolato e non compete alla Scuola Delengua. La negazione del visto e la conseguente impossibilità a entrare in Spagna comporterà la perdita del premio, e non prevederà alcun diritto di compensazione.
  • L’invio del formulario completo implica l’ accettazione totale di questo bando, l’eventuale inadempimento o incompletezza del formulario comporterà l’ esclusione al concorso.
  • I conflitti che possano sorgere a causa del presente concorso saranno risolti dalla Scuola Delengua attenendosi alle presenti condizioni e in rispetto  ai propri criteri.

Fonte: delengua.es

Vento: un sabato dedicato alla passione per la bicicletta

Il 28 febbraio a Milano, a partire dalle 18, un laboratorio gratuito di cicloturismo, un aperitivo a tema e la proiezione del film “Il Vento, l’Italia in bicicletta lungo il Po”. Per parlare di cicloturismo consapevole e raccontare il progetto di una ciclabile lungo il Po che colleghi il Piemonte e la Lombardia381949

Una giornata interamente dedicata a chi ama la bicicletta e i viaggi, tra proiezioni di film, laboratori e racconti. “Vento: un sabato dedicato alla passione per la bicicletta”, questo il nome della giornata organizzata a Milano da WonderWay, progetto che mira a riscoprire una Milano non convenzionale e piena di meraviglia, per sabato 28 febbraio in occasione della proiezione del film documentario “Il Vento: l’Italia in bicicletta lungo il Po”.
Si parte alle 18 con il laboratorio di Cicloturismo, offerto da Bici&Radici, in via Nicola D’Apulia 2, angolo piazza Morbegno, che sarà aperto gratuitamente a un massimo di 30 partecipanti. Viaggi in bici, racconti, consigli e trucchi per un turismo consapevole di qualità in un’ora di laboratorio in cui sarà ospite Alfonso Cantafora, architetto che presenterà il suo portapacchi BAC. Il laboratorio sarà il primo momento della giornata in cui si discuterà della visione di una ciclabile lungo il fiume Po che colleghi Torino a Venezia. Per raggiungere Bici&Radici con i mezzi pubblici: MM2 fermata Caiazzo/MM1 fermata Pasteur o tram 1 fermata Piazza Morbegno. Dalle 19.30 ci si sposta negli spazi caffetteria del Cinema Beltrade, via Oxilia 10 (fermata metro più vicina MM1 Pasteur) dove la serata proseguirà con un aperitivo, preparato da “Al Tempio D’Oro” che celebrerà i sapori regionali dal Piemonte al Veneto e sarà allietata da una selezione di canzoni “sulle sponde del Green River” canzoni del cantautore Carlo Pestelli.
Costo: 7 euro (buffet + drink). Momento clou della serata è, sempre al Cinema Beltrade, la proiezione alle 22 del film documentario “Il Vento, l’Italia in bicicletta lungo il fiume Po”. Un diario di un viaggio lungo 8 giorni e 630 km per dimostrare che una strada ciclabile lungo il fiume Po è possibile. A raccontare il progetto, i registi Paolo Casalis, Pino Pace e Stefano Scarafia che entreranno nei dettagli e spiegheranno come una visione può trasformarsi in un progetto concreto che apporti tanti vantaggi al Nord Italia e non solo.  Costo: 6 euro con prenotazione.
Per prenotarsi, bisogna mandare una mail con nome, cognome e indicazioni della parte del programma cui si vuole partecipare a: mi.wonderway@gmail.com. È possibile infatti partecipare anche a una sola parte del programma.

Fonte: ecodallecitta.it

 

Scala Mercalli, l’ambiente in prima serata nel sabato di Raitre

Dal 28 febbraio al 4 aprile, su Raitre, sei puntate del nuovo programma di Luca Mercalli dedicato alla crisi ambientale e alle vie della sostenibilità

Sovrappopolazione, cambiamenti climatici, eventi estremi, sovrasfruttamento delle risorse, delle foreste e degli oceani, inquinamentorifiuti e cementificazione sono argomenti troppo spesso relegati in nicchie dell’informazione, quando dalla risoluzione di queste problematiche dipendono le sorti del Pianeta. Proprio per questa ragione la scelta di Raitre di scommettere su Scala Mercalli, un programma a tematica eco nel prime time del sabato sera è una di quelle sfide da seguire con interesse. A partire da sabato 28 febbraio e per sei puntate Luca Mercalli, già noto al pubblico televisivo per i suoi interventi a Che tempo che fa, parlerà delle emergenze ambientali e delle soluzioni sostenibili già esistenti per contrastarle: dall’economia circolare al riciclo degli scarti, dall’agricoltura sostenibile alle energie rinnovabili. La sfida di Mercalli sarà quella di comunicare in maniera chiara e semplice le rivoluzioni globali sempre più urgenti. Le sei puntata di Scala Mercalli verranno trasmesse dal Centro Multimediale “Sheikh Zayed” della F.A.O.: l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura. Documentari originali da tutto il mondo – dai ghiacci delle Ande alle megalopoli cinesi – e grandi ospiti del mondo scientifico contribuiranno all’approfondimento di temi quali i cambiamenti climatici, le risorse energetiche fossili e rinnovabili, la gestione dei rifiuti, l’uso del territorio e la vulnerabilità agli eventi estremi, la protezione civile e l’agricoltura sostenibile. Dagli orti del Marocco che strappano la terra alla desertificazione alla politica energetica della Danimarca, ampio spazio verrà dato anche agli esempi virtuosi. Pur tenendo alta la guardia sulle urgenze ambientali, il direttore della Società Meteorologica Italiana adotterà uno stile costruttivo e rigoroso, lontano da qualsiasi forma di sensazionalismo. A firmare il programma, oltre a Mercalli, saranno Stefano Di Gioacchino, Elisabetta Marino e Mariella Salvi.80538682-586x390

Fonte:  Rai

© Foto Getty Images