
Nel quartiere Mirafiori Sud di Torino è recentemente nato un luogo molto speciale. Si chiama Biblioteca Condivisa ed è uno spazio pensato per raccogliere i libri abbandonati ed inutilizzati di coloro che vogliono disfarsene, per metterli a disposizione degli abitanti del quartiere. Un progetto sociale ed inclusivo realizzato proprio in periferia, che dà la possibilità a tutte le persone di condividere un libro, una lettura, un momento di compagnia. Un buon libro e una tazza di the sono un rimedio essenziale per fare una pausa dalla routine di tutti i giorni, una vera e propria medicina per l’anima. Ma se ci troviamo in un bar e teniamo tra le mani un libro che è stato donato da qualcun altro, ciò acquisisce un significato ancora più grande. A Mirafiori Sud è nata recentemente la “Biblioteca Condivisa”, un luogo accogliente e aperto a tutti, un bar in cui fermarsi, sorseggiare una bevanda e stare in compagnia di un buon libro che qualcuno, a noi sconosciuto, ha gentilmente messo a disposizione. Lo spazio è pensato con lo scopo di rendere la lettura accessibile a tutti e si basa su un principio fondamentale: la condivisione dei libri.

La biblioteca nasce
e cresce grazie alla partecipazione di tutti i cittadini che decidono
volontariamente di donare i libri cartacei che non utilizzano più, i
manuali abbandonati negli scaffali e nelle cantine della propria abitazione,
così come i volumi non più utilizzati a cui si vuole dare una seconda
possibilità mettendoli a disposizione di altre persone.
L’iniziativa dà vita ad una vera e propria Biblioteca Condivisa di Quartiere,
uno spazio che vuole creare coesione, scambio, collaborazione. L’idea ha un
valore sociale molto forte poiché scommette sull’inclusione attiva della
comunità che vive nella periferia, ponendosi come filo conduttore capace di far
conoscere, dialogare ed avvicinare le persone.
“Potrete venire in qualunque momento e leggere un libro sul posto – affermano gli organizzatori – oppure potrete prendere liberamente un libro, portarvelo a casa, leggerlo con calma e riportarlo quando lo avrete finito. Senza tessera, senza registrazione, nella massima libertà e nella inevitabile fiducia che ci deve essere tra persone che condividono la passione per la cultura”.

Il progetto è stato
realizzato all’interno di un bar con l’obiettivo di gestire contemporaneamente
la biblioteca e la caffetteria. Nell’immaginario comune il bar rappresenta un
luogo di sosta, di ristoro ed è in questo caso pensato per permettere alle
persone di sedersi, conoscersi e condividere con amici o sconosciuti la lettura
di un buon libro.
Caratteristica molto apprezzata è il fatto che lo spazio accoglie chiunque,
senza obbligo di consumazione. L’obiettivo primario rimane infatti quello di
valorizzare la funzione aggregativa e culturale. In virtù della sua vocazione sociale, “la
Biblioteca Condivisa organizzerà presto una lunga serie di incontri,
appuntamenti a tema, presentazioni di libri, momenti per condividere passioni.
Sempre con al centro i libri e le persone”. Le attività sono pensate per
tutte le fasce di età e ne sono esempio gli incontri di letture di quartiere
che regolarmente coinvolgono i residenti, le attività coi più piccoli e gli
incontri con gli scrittori.

La Biblioteca Condivisa di Mirafiori Sud è uno di quei luoghi in continua crescita e trasformazione che si rinnova ogni giorno grazie al quotidiano scambio di libri ed al contribuito di chi vive nel quartiere e che crede fortemente nella bellezza della lettura.
Foto copertina
Didascalia: Libreria
Autore: Unsplash
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