Il Ministero delle Infrastrutture sblocca 1 miliardo 397 milioni per il trasporto rapido di massa e 338 milioni per la messa in sicurezza di ferrovie non interconnesse.
Dalla metropolitana di Milano alla Circumetnea di Catania: c’è mezza italia, anche se con una netta differenza tra nord e sud, nell’elenco di opere finanziate dal Governo con 1,7 miliardi di euro complessivi grazie all’accordo raggiunto in Conferenza Stato-Regioni. Questi soldi andranno a coprire, in parte o completamente, sia opere da costruire ex novo che manutenzioni, potenziamenti e interventi di messa in sicurezza. Del miliardo e sette la gran parte, pari a quasi 1,4 milioni, andranno al trasporto rapido di massa mentre il resto alla messa in sicurezza di tratte ferroviarie non connesse alla rete nazionale. Ben 425 milioni andranno a Roma per la fornitura di 14 treni per le metro A e B, e altri interventi tutti dedicati alla metropolitana. Segue Milano con 396 milioni, che verranno spesi per il primo lotto della metrotranvia Milano-Limbiate, 50 nuovi tram bidirezionali, interventi vari sulle linee M2 ed M4 della metropolitana e altri interventi minori. Anche Torino riceverà un bel gruzzolo: 223 milioni, da spendere nell’acquisto di nuovi tram e nella tratta Collegno-Cascine Vica della linea 1 della metro. Scendendo al sud sono da segnalare 17 Unità di Trazione (locomotive) per la Circumetnea (59,5 milioni di euro) e la tratta Reggio Calabria Centrale-Melito di Porto Salvo del Sistema Ferroviario Metropolitano. A Napoli vanno solo 1,46 milioni di euro per l’ampliamento del deposito officina di Piscinola.
Fonte: ecoblog.it