Arriva la conferma definitiva da parte dell’Agenzia delle entrate: i pannelli fotovoltaici godono della detrazione Irpef del 50% in vigore fino al 30 giugno per gli interventi di efficientamento energetico. Il bonus fiscale, però, non è cumulabile con gli incentivi del Conto energia
La notizia era stata già diffusa qualche mese fa, ma ora è arrivata la conferma ufficiale da parte dell’Agenzia delle entrate: anche i pannelli fotovoltaici possono godere della detrazione fiscale del 50% per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica, a patto che non usufruiscano anche degli incentivi previsti dal Conto energia. La risposta definitiva al quesito sollevato mesi fa dall’associazione Anie-Gifi è stata affidata a una nota dell’Agenzia (vedi allegato), che conferma che gli impianti fotovoltaici rientrano tra gli interventi finalizzati al conseguimento di risparmi energetici (articolo 16-bis del Tuir, lettera h, introdotto dall’articolo 4 del Dl 201/2011). Pertanto, possono accedere alle detrazioni del 50%, per un massimo di spesa pari a 96.000 euro per singola unità immobiliare. Per poter godere dell’agevolazione occorre pagare l’importo previsto mediante bonifico bancario o postale che includa la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. A questo punto, spiega l’Agenzia delle entrate, occorre conservare tutta la documentazione, mentre «non è necessaria una specifica attestazione dell’entità di risparmio energetico derivante dall’installazione dell’impianto fotovoltaico». La detrazione del 50% (in vigore fino al prossimo 30 giugno, ndr) non è cumulabile con gli incentivi del Conto energia, mentre può essere associata al meccanismo dello Scambio sul posto o del Ritiro dedicato. Come tutti gli interventi incentivati con la detrazione Irpef per l’efficienza energetica, l’aliquota detraibile può essere recuperata dal contribuente in 10 rate annuali di pari importo.
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Fonte: eco dalle città