Alla domanda su quali fossero le principali destinazioni degli investimenti effettuati nella media degli ultimi tre anni, le imprese del campione hanno messo in evidenza soprattutto lo sforzo verso l’innovazione, sia di processo che di prodotto.
Fig. 8.14: Destinazione degli investimenti per le imprese del campione
Le aspettative sui prossimi tre anni sono prevalentemente quelle di riuscire almeno a mantenere il livello di investimenti effettuati nel triennio precedente: solo il19% delle imprese del campione si ripromettono di aumentarli.
Fig. 8.15: Aspettative degli investimenti nel prossimo triennio per le imprese del campione
La risposta delle imprese del campione alla domanda sugli elementi che maggiormente determinano la competizione settoriale evidenzia che solo 49 imprese su 99 annettono importanza alle economie di scala, mentre si pronunciano in modo più favorevole con riferimento alla differenziazione del prodotto.
Fig. 8.16: Determinanti della competizione settoriale per le imprese del campione
Questo avviene nell’ambito di imprese che, nella loro veste di acquirenti, alla domanda su quali confini geografici siano caratterizzati i rapporti con le imprese fornitrici di beni e servizi all’impresa rispondono mostrando una presenza non trascurabile anche sullo scenario europeo (51 imprese) e su quello internazionale (43 imprese). Rimane preponderante il numero di imprese del campione che hanno rapporti con fornitori soprattutto a livello nazionale 62 imprese, di cui 47 imprese sono orientate a relazioni a monte dalle filiera con altre imprese che operano nello stesso ambito regionale o locale.
Fig. 8.17: Geografia dei rapporti con i fornitori da parte delle imprese del campione
Infine, è importante segnalare che più della metà delle 99 imprese del campione ritengono utili, per il settore dei prodotti e dei servizi rivolti all’efficienza energetica, i principali strumenti delle politiche pubbliche, europee e nazionali. In particolare, pur con un sostanziale allineamento, sono ben posizionate le politiche indirette perché rivolte verso i consumatori finali: campagne di sensibilizzazione e detrazione fiscale del 55%.
Fig. 8.18: Giudizio sull’utilità delle politiche pubbliche da parte delle imprese del campione
fonte:ENEA