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Anche semplici gesti quotidiani possono aiutare a ridurre il consumo di energia senza pregiudicare la qualità della nostra vita. E’ importante conoscere e misurare i kWh che consumiamo e non sprecarne nemmeno uno di quelli che potremmo risparmiare. Siamo dei consumatori di energia in forme e modi assai diversi e lo facciamo in base al nostro stile di vita ed alle condizioni ambientali in cui viviamo. Si può stimare che il fabbisogno medio di energia per una famiglia derivi per il 54% dal riscaldamento, per il 31% dal trasporto, per il 7% dalla produzione di acqua calda ed infine per il 3-8% dall’utilizzo di apparecchi domestici e dispositivi elettronici. È possibile fare molto, spesso con poco sforzo, per diminuire i nostri consumi energetici. Sostituire le tradizionali lampadine domestiche con quelle a risparmio energetico è facile e permette di risparmiare molta energia. Anche banali accorgimenti nell’uso degli elettrodomestici sono molto utili. Porre frigoriferi o congelatori lontani da fonti di calore, per esempio, permette di far lavorare meno i motori e le pompe di raffreddamento di questi dispositivi riducendone i consumi. Ed ancora: mettere in frigorifero cibi con troppi imballaggi comporta un inutile dispendio di energia, perché anche questi ultimi vengono raffreddati.

Con un po’ di attenzione possiamo quindi fare molto per diminuire i nostri consumi energetici, sia quelli di cui siamo consapevoli sia quelli a cui, spesso, non badiamo. Potremmo cominciare ad applicare dei semplici consigli grazie ai quali ridurre il nostro consumo fino a 10 kWh in un solo giorno. Ma è importante che a queste e ad altre semplici azioni, che possiamo compiere quotidianamente, si affianchino interventi strutturali che riguardano abitazioni, uffici, attività commerciali, autoveicoli, etc. Riducendo le dispersioni e utilizzando apparecchi a più alta efficienza una famiglia potrebbe risparmiare fino al 40% delle spese di riscaldamento e oltre il 20% di quelle per l’illuminazione e gli elettrodomestici, senza far rinunce e con notevoli vantaggi per il bilancio familiare e per l’ambiente.

RIDUCI

Controlla la temperatura della tua abitazione. Riducendo la temperatura ambiente di appena 1°C puoi tagliare i costi del 5-10% per abitazione ogni anno.

Riprogramma il termostato. Abbassando la temperatura di notte, o quando in casa non c’è nessuno, e rialzandola al risveglio o al rientro in casa, la bolletta sarà più leggera del 7-15%.

Evita di raffreddare la casa troppo a lungo. Nel cambiare l’aria alle stanze, ricorda di non lasciare la finestra spalancata troppo a lungo per evitare che il calore esca per troppo tempo.

Verifica la temperatura dell’acqua. E’inutile tenere il termostato del boiler oltre i 60°C. Lo stesso vale anche per l’acqua necessaria al riscaldamento.

Fai attenzione alla regolazione del frigorifero: La temperatura raccomandata per il frigorifero è tra 1 e 4°C e per il congelatore è – 18°C. Per ogni grado al di sotto di queste temperature il consumo aumenterà del 5%.

Non usare il ciclo di prelavaggio della lavatrice. Le nuove lavatrici permettono di evitare questo passaggio e di risparmiare il 15% di energia.

Spegni il forno o i fornelli qualche minuto prima del termine della cottura e lascia che il calore residuo completi l’opera.

SPEGNI

Spegni le luci quando non ne hai bisogno. Spegnendo 5 lampadine lasciate accese dove non servono puoi risparmiare circa € 60 all’anno.

Passa alle lampadine a basso consumo: una sola di queste può ridurre la bolletta di 30 euro all’anno.

Quando è possibile, collega tutti gli apparecchi elettrici (TV, lettore DVD, impianto stereo) ad una presa multipla dotata di interruttore. Quando non li utilizzi, spegni semplicemente l’interruttore e taglierai i consumi di elettricità dal 5 al 10% . Gli apparecchi lasciati in stand-by, infatti, continuano a usare elettricità.

MUOVITI

Scegli una di queste alternative per recarti sul luogo di lavoro:

bicicletta, car pooling, mezzi pubblici. In media, per ogni litro di benzina bruciato motore della tua auto vengono rilasciati in atmosfera oltre 2,5 kg di CO2.

Cerca di evitare i brevi percorsi in auto. Il consumo di carburante è molto più elevato a motore freddo.

Attenzione alla pressione degli pneumatici: se è inferiore a 0,5 bar, l’automobile utilizza il 2,5% in più di carburante.

Utilizza un olio a bassa viscosità per il motore, per lubrificare meglio la parti mobili riducendo l’attrito. Gli oli migliori possono ridurre il consumo di carburante e di oltre il 2,5%.

Non abusare dell’aria condizionata in auto. Quando l’accendi , il consumo e le emissioni di CO2 aumentano del 5% circa.

 

Fonte: ENEA

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