L’EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA

efficienza_energetica

L’efficienza energetica in Italia è oggetto di crescente attenzione, per l’importanza che essa riveste come componente essenziale della nuova strategia energetica nazionale. Per disporre, infatti, a breve e medio termine di energia a costi ridotti, l’efficienza energetica rappresenta lo strumento più efficace dal punto di vista della praticabilità tecnica, finanziaria e socio-economica.

Di quanta energia abbiamo bisogno

L’energia che utilizziamo nelle nostre case, per muovere le automobili e alimentare le industrie deriva da una trasformazione delle fonti energetiche (fossile, solare, nucleare). Dai combustibili fossili (petrolio, gas naturale e carbone) si ricavano carburanti (benzina, gasolio, gpl, ..) ed energia elettrica; dall’energia solare l’energia elettrica e termica e così via. L’energia primaria, che si trova in natura (fonti fossili, fonti rinnovabili ed energia nucleare), per essere sfruttata viene trasformata in energia secondaria. Quando successivamente viene trasportata nel luogo di utilizzo, l’energia secondaria prende il nome di energia finale. In questo percorso verso l’utilizzatore finale si verificano delle perdite dovute ai sistemi di trasmissione e distribuzione. Quella che, infine, utilizziamo nelle nostre case è chiamata energia utile.

Figura 1 Trasformazione dell’energia

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Il fabbisogno energetico dell’Italia è fortemente legato all’uso delle fonti non rinnovabili tradizionali (petrolio, gas naturale, etc.), risorse che vengono tutte importate dall’estero. Per tale motivo, la vulnerabilità energetica del nostro Paese è particolarmente elevata, Inoltre, l’Italia fa poco uso del carbone e non produce energia da fonte nucleare.

Come gli esperti misurano l’energia

Per confrontare ed aggregare la quantità di energia prodotta dalle diverse fonti di energia, per calcolare quanta energia utilizza un Paese o quanta energia ha ancora a disposizione, l’unità di misura utilizzata più diffusa a livello internazionale è la tep (tonnellata equivalente di petrolio).

Una tep rappresenta la quantità di energia che si può ottenere dalla combustione di una tonnellata di petrolio (720 litri) , corrispondente a circa 12.000 kWh ( pari a 41,86 GJ).

Nella tabella seguente sono riportate le quantità necessarie per ottenere una tep da altre fonti.

 

Benzina

1.120 litri

Gas di petrolio liquefatto (GPL)

1.750 litri

Gasolio

1.082 litri

Gas naturale

1.220 m3

Legna da ardere

2.350 kg

Nel 2010, abbiamo utilizzato 185,3 milioni di tep (Mtep), il 2,7% in più rispetto al 2009. Tale valore ha ricominciato a crescere dopo la diminuzione avvenuta nei quattro anni precedenti anche se il dato del 2010 è ben lontano dal massimo di 197,8 Mtep raggiunto nel 2005.

 

Fonte: ENEA

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